L'infermiera guarita da ebola un anno fa:
"La gente per strada mi guarda strano" -Foto

L'infermiera guarita da ebola un anno fa: "La gente per strada mi guarda strano"
Un anno fa veniva ufficialmente scoperto il primo contagio di ebola avvenuto in Europa. L'infermiera Maria Teresa Romero, che a Madrid aveva assistito un missionario spagnolo ammalatosi in Liberia e poi morto dopo il ricovero in patria, era la prima persona a essere contagiata in territorio europeo.



Il caso di Teresa Romero suscitò un'ondata di clamore e indignazione che superò i confini nazionali. Un po' perché da un certo punto di vista lei era la 'paziente zero', e un po' anche per la vicenda del suo cane, Excalibur, che per sospetto contagio fu soppresso e cremato nonostante le proteste degli animalisti. In seguito, dopo il lungo ricovero, Teresa si riprese, ma ancora oggi porta dei segni invisibili che non se ne andranno mai.



Non solo il dolore per la perdita del proprio cane, Teresa ha dovuto patire anche qualcosa di peggio durante i difficili tempi della malattia. L'ex assessore alla Sanità di Madrid, Javier Rodriguez, disse infatti un anno fa di essere convinto che la donna stesse solo fingendo di avere l'ebola. Teresa lo ha denunciato, ma l'atto è stato archiviato.











La donna è tornata finalmente a casa con il marito, Javier Limon, e ora i due hanno un nuovo cane, una femmina di American Stafford che hanno chiamato Alma. Eppure, dopo tutto il clamore, niente potrà tornare come prima: «Provo a vivere una vita normale, ma in strada la gente che mi riconosce mi guarda sempre in modo strano. Con l'emergenza abbiamo migliorato la prevenzione e la cura dell'ebola, ora ci manca solo l'assistenza nei confronti di chi ha superato la malattia». Lo riporta 20minutos.es.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Ottobre 2015, 21:45
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