Hitler, venduto all'asta il telegramma
che portò il Führer al suicidio -Leggi

Hitler, venduto all'asta il telegramma ​che portò il Führer al suicidio -Leggi
NEW YORK, 10 LUG - È considerato uno dei documenti più importanti dei giorni finali della seconda guerra mondiale, e potrebbe addirittura aver cambiato il corso della storia: si tratta del telegramma inviato il 23 aprile 1945 ad Adolf Hitler dal suo vice, Hermann Goering, e che ora è stato venduto in un'asta a New York per 55 mila dollari.



Insieme all'avanzata delle truppe alleate, il telegramma - spiegano gli storici - ha contribuito a spingere Hitler al suicidio nel suo bunker sotterraneo di Berlino. Il documento pero' e' rimasto a lungo dimenticato all'interno di una cassetta di sicurezza della South Carolina, negli Stati Uniti. Paese in cui il prezioso documento era finito portato da un ufficiale americano che lo ritrovo' nel rifugio segreto del Fuher. Nel messaggio, inviato da una base nazista nella città di montagna di Berchtesgaden, nelle Alpi Bavaresi, Goering affermava che se non avesse ricevuto risposta da Hitler entro poche ore dalla spedizione avrebbe preso lui il comando.



Proprio come indicato in un decreto segreto firmato dal Fuhrer nel 1941. Decreto nel quale si prevedeva che se Hitler fosse stato catturato o ucciso il suo vice avrebbe preso la guida. «Ho ricevuto un briefing oggi dal generale Koller sulla base delle comunicazioni del colonnello generale Jodl e del generale Christian - si legge nel telegramma - in base alle quali voi avete detto che se saranno necessari negoziati la mia posizione sara' piu' facile della vostra a Berlino». «Questo - scrive ancora Goering - e' stato un sorpresa per me, e mi fa pensare che se non ricevero' nessuna risposta da voi entro le ore 22 vorra' dire che avete perso la vostra libertà d'azione. In quel caso rispettero' le condizioni del vostro decreto e agiro' per il bene della Nazione e della Patria».



«Dio vi protegga e vi permetta nonostante tutto di venire qui il più presto possibile», conclude il numero due di Hitler, firmandosi: «Il vostro fedele Hermann Goering». I consiglieri piu' vicini a Hitler, secondo l'autobiografia di Albert Speer, hanno usato il telegramma per infangare l'immagine di Goering, su cui gia' il Fhurer aveva iniziato a nutrire dubbi, insistendo che il suo era un tradimento e un colpo di stato. «Ma lo sfogo di rabbia di Hitler - spiega ancora Speer - si tramuto' presto in depressione. Aveva esaurito le sue forze». Una settimana dopo, il Fhurer e la sua compagna, Eva Braun, si uccisero.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2015, 22:20
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