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In quella pentola, secondo gli investigatori, ci sarebbe stata la testa della sua ultima vittima. Tamara Samsonova, 68 anni di San Pietroburgo, è stata soprannominata dai media russi "nonna squartatrice". La donna è sospettata di aver ucciso 11 persone e averne mangiato i corpi, e alcuni omicidi sarebbero stati confessati in un diario, tra cui quello della 79enne Valentina Ulanova. Sarebbe proprio quello della Ulanova il capo contenuto nella pentola.
La nonna killer è sospettata di aver ucciso anche il suo stesso marito nel 2005. Ora gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi vent'anni di crimini proprio attraverso il diario scritto dall'anziana, in cui si alternano racconti di normale quotidianità a quelli di efferati delitti.
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