La rivoluzione ibrida di Citroen:
con Airflow l'auto va ad aria

La rivoluzione ibrida di Citroen: ​con Airflow l'auto va ad aria

di Giampiero Bottino
Ci stiamo faticosamente abituando alle auto ibride, in particolare alle plug-in, quelle che combinano il tradizionale motore termico all'elettrico e sono ricaricabili anche ad una normale presa di corrente.





Ma ricerca e sviluppo, nel settore dell'automotive, corrono a velocità impressionante. E presto potremmo scoprire che l'ibrido più conveniente sarà quello che mette insieme il propulsore termico con un motore ad aria compressa. In tal modo arriveremo a viaggiare a zero emissioni non più in modalità EV (Electric Vehicle) ma nella inesplorata, finora, modalità Air.



Una soluzione geniale, che la Citroen ha presentato al recente Salone di Parigi sulla Airflow 2L, concept derivato dalla C4 Cactus di serie. Obiettivo dichiarato: abbattere entro 5 anni i consumi fino a 2 litri/100 km.



Per arrivare a tanto gli ingegneri della Casa francese hanno lavorato non solo sulla innovativa tecnologia ad aria, ma anche sulla riduzione di peso, sull'affinamento della aerodinamica e su ogni dettaglio che potesse incidere sul risultato finale.

Tra i tanti accorgimenti, le piccole telecamere in sostituzione degli specchietti retrovisori e l'adozione della fibra di carbonio in sostituzione della termoplastica per gli airbump, gli originali “parabordi” sistemati a protezione delle fiancate che caratterizzano la Cactus. Grazie anche all'uso di alluminio e di acciai speciali, e del policarbonato traslucido per il tetto panoramico, il peso del concept francese è stato fissato a 865 kg, 100 meno della Cactus, che già di suo guadagna 200 kg rispetto alla C4 da cui deriva e percorre 100 km con 3,4 litri di carburante, contenendo le emissioni di CO2 a 87 gr/km.



Valori che sulla Airflow migliorano ulteriormente (la Casa dichiara –30%) grazie al sistema Hybrid Air. Una tecnologia alla quale il gruppo PSA Peugeot-Citroen lavora da tempo, tanto che già nel 2013 venne presentata in anteprima e adottata a titolo sperimentale sulla Peugeot 208. Ora, sul concept Cactus Airflow, il sistema si compone di una motorizzazione benzina 3 cilindri PureTech 1,2 litri, un sistema di stoccaggio dell'energia sotto forma di aria compressa, un insieme composto da due pompe idrauliche e una trasmissione automatica.



Il tutto è governato da una centralina elettronica, che acquisisce le richieste del conducente per ottimizzare il dispendio di energia. Tre le possibilità di funzionamento: solo a benzina, solo ad aria o con i due motori in modalità combinata. «A medio termine – informa la Citroen – sarà possibile ottenere questi valori su un veicolo come la C4 Cactus».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Novembre 2014, 10:39
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