Bimbo torturato e dato in pasto ai maiali, ergastolo al papà e alla matrigna

Torturato e dato in pasto ai maiali, ergastolo a papà e matrigna
Una storia che sconvolge per l'efferatezza e la crudeltà di chi avrebbe dovuto crescere e proteggere un bambino di 7 anni e che, senza una denuncia alla polizia per maltrattamenti di un uomo sulla compagna, difficilmente sarebbe emersa con chiarezza.

Tutto iniziò, di fatto, con la scoperta, avvenuta nel novembre 2015 a Kansas City, del cadavere del piccolo Adrian Jones, 7 anni, da parte della polizia: il corpo, che era stato seppellito in giardino, presentava gravi lesioni ed era letteralmente morsicato. Analisi più approfondite permisero di stabilire che il bimbo era stato dato in pasto ai maiali, non è chiaro se ancora vivo o privo di vita. Per questo motivo il padre, il 46enne Michael, e la sua compagna, la 31enne Heather, furono arrestati.



Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno scoperto alcuni particolari inquietanti: il piccolo Adrian, prima di essere ucciso, era stato torturato per lungo tempo dal papà e dalla matrigna. Le prove schiaccianti giunsero con l'acquisizione delle riprese delle telecamere a circuito chiuso della casa: il piccolo veniva percosso con violenza, legato a un tavolo di tortura e costretto a fare il bagno, di notte, in una piscina fredda e putrida. Le innumerevoli violenze finirono anche per minare il fisico del piccolo, come stabilito dagli investigatori che hanno raccolto evidenti prove: ne parla anche Metro.co.uk.



Per questo motivo Jones e la compagna sono stati condannati all'ergastolo. Il piccolo Adrian, nel 2012, era stato affidato al papà dopo la separazione dei genitori, una coppia che viveva in un contesto decisamente degradato. I giudici, allora, avevano pensato che la miglior soluzione per il bimbo fosse quella di vivere col papà e la sua nuova compagna. Di fatto, fu l'inizio della fine, giunta in maniera lenta e dolorosa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Maggio 2017, 16:03
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