Brexit, Antonio Caprarica: «Basta questa saga, meglio separarsi»

Brexit, Antonio Caprarica: «Basta questa saga, meglio separarsi»

di Mario Fabbroni
Antonio Caprarica, scrittore e giornalista nonché ex corrispondente della Rai da Londra: cosa bisogna sperare dalle elezioni in Gran Bretagna? 
«Abbiamo impiegato 3 anni e messo per elaborare il “lutto” della separazione. Ora basta. Continuare nella saga Brexit? No, grazie. Altrimenti saremmo alla farsa e non conviene più a nessuno. Meglio che Boris Johnson abbia la maggioranza e separi il Regno Unito dalla Ue».

I sondaggi non lasciano troppi dubbi...
«Diciamo che Corbyn e il suo programma vetero-comunista rappresentano il migliore avversario possibile per BoJo. Nonostante le sue gaffes, al punto che gli inglesi hanno ribattezzato Downing Street come Clowning Street, mi auguro che Johnosn abbia davvero i numeri per portare a termine lo strappo». 

Però servirà il visto per entrare a Londra: non le dà fastidio, da cittadino europeo? 
«Eccome. Però penso anche che la proposta del visto fatta da un “pazzo” come il ministro degli esteri di Johnson, sia stata solo una trovata elettorale. Significherebbe la “morte” di ogni legame, sia economico che culturale». 

Gli inglesi perderanno tanti soldi con l’isolamento europeo: possobile che non l’abbiano capito? 
«Le nostre abitudini cambieranno, ma anche le loro. Non si illudano che i giovani italiani ed europei, ad esempio, pagheranno le stesse cifre di cinesi, indiani e brasiliani per andare a lezione di lingua inglese. Se ne avvantaggeranno Irlanda e Germania, invece». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 08:10
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