Melfi, la fabbrica Fiat riparte con 300
interinali: "Hanno tutti meno di 30 anni"

ROMA - Trecento nuovi assunti che seguiranno un corso di formazione e passeranno, dalla prossima settimana, alla produzione di due nuovi modelli di auto mini-suv, Jeep Renegade e 500X.





Alla Fiat, ora Fiat-Fca di Melfi, la fabbrica dove l'anno scorso si è vissuti di cassa integrazione, i nuovi assunti - con contratto interinale - hanno fatto l'effetto di una boccata di aria fresca. Alle otto di ieri i cancelli si sono aperti e molti di loro, la maggior parte ha un'età compresa tra i 19 e i 29 anni, erano accompagnati dai genitori. «Trent'anni fa è toccato a noi ora il viaggio della speranza lo fanno i nostri figli» ha spiegato ai cronisti un padre che ha seguito il figlio da Foggia.



Le assunzioni a Melfi sono «un segnale positivo per il paese, quasi da festeggiare» ha sottolineato Sergio Marchionne, a.d. Fca, dal Salone dell'Auto di Detroit: la domanda per i mini suv che verranno prodotti a Melfi sarebbe oltre le attese. «Questo è l'anno in cui venderemo cinque milioni di auto» ha pronosticato Marchionne annunciando 1500 nuovi posti di lavoro proprio nella fabbrica lucana, la cui pianta organica è di 5400 operai.



Anche il mercato dell'auto segna timidi rialzi. In Europa le immatricolazioni 2014 hanno sforato quota 13 milioni di vetture: un +5,4% rispetto al 2013; non accadeva da sei anni di vedere il segno più. L'annuncio di speranza fa il paio con la valutazione di Salvatore Rossi, direttore generale di Bankitalia: «Il primo trimestre del 2015 dovrebbe far segnare un piccolo aumento del Pil e si tratterebbe del primo di una serie di rialzi trimestrali che dovrebbero proseguire fino a tutto il 2016». A colorare di rosa la giornata di ieri anche i dati di avvio di settimana della percentuale di spread, 116 punti, ovvero i nuovi minimi dal 2010 ad oggi.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Gennaio 2015, 12:34
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