Crisi, Inps: le italiane tornano a fare le badanti.
Ma le colf sono sempre meno richieste

Crisi, Inps: le italiane tornano a fare le badanti. ​Ma le colf sono sempre meno richieste

di Lorena Loiacono
ROMA - Non è un Paese per colf e badanti stranieri o, meglio, non lo è più. Stando ai dati diffusi dall’Inps infatti l’Italia nel 2014 ha perso sull’anno precedente il 5,8% di lavoratori domestici: si tratta di ben 54.940 persone che non hanno più un posto di lavoro nelle case degli italiani. O almeno, a voler pensar male, non hanno più un contratto regolare e relativi contributi.





I collaboratori domestici sono scesi infatti sotto la soglia delle 900 mila unità: 898.489 per l’esattezza, in cui da un lato mancano all’appello 63 mila stranieri, presenti invece nel 2013, e dall'altro si sono inserite 8 mila unità tra gli italiani.

Un boom che segna un aumento del 4,3% sul 2013. In realtà si tratta di una tendenza in crescita, registrata negli ultimi due anni, per un totale del 9,5% in più. Con il risultato che, in tutto, le colf e le badanti italiane superano le 205.000 unità.



Il motivo? La crisi economica che costringe le famiglie a tagliare sulle spese extra, come ad esempio quelle destinate a un aiuto in casa per le donne, e contemporaneamente fa sì che si ritorni ai lavori domestici, soprattutto quando si è perso il proprio impiego e a doversi reinventare in un’altra mansione.



Crescono infatti le badanti italiane che, nel 2014, hanno registrato un +13,9% rispetto all’anno precedente. Ben 63.789 connazionali hanno così deciso di cercare e impiegarsi in un lavoro di assistenza ad anziani o malati. Ma si tratta di un trend femminile visto che, secondo i dati Inps, i lavoratori domestici uomini sono invece diminuiti drasticamente passando dai 212.441 registrati nel 2009 ai 117.037 del 2014.



Per quanto riguarda gli stranieri, i più presenti tra i domestici sono quelli provenienti dall'Europa dell'Est, impiegati come badanti, con un totale di 412.822 unità.
Seguono appunto gli italiani a quota 205.789, i filippini a 72.215 e le persone originarie dell'America del Sud pari a 65.477. In picchiata invece la presenza dei domestici nati in Asia orientale, scesi da 80.607 a 57.036 presenze.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 06:49
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