Disertore russo denuncia i crimini di guerra in Ucraina. Un ex soldato russo, fuggito dalla guerra, ha denunciato gli atroci delitti di cui l'esercito di Vladimir Putin si è reso responsabile in quasi nove mesi di guerra. Nikita Chibrin, 27 anni, ha raccontato di un episodio atroce in cui ha visto quattro soldati russi violentare una donna e la figlia nella città di Andriivka. L'ex membro del corpo militare russo adesso si trova in Spagna dove ha fatto richiesta di asilo politico.
La denuncia dei crimini di guerra in Ucraina dei soldati russi
Chibrin ha raccontato a "The Guardian" di aver prestato servizio sotto il famigerato comandante Azatbek Omurbekov le cui truppe furono già accusate nei mesi scorsi di massacri e stupri di donne nella città di Bucha (regione di Kiev). Proprio li ad aprile, dopo che le forze russe si erano ritirate non essendo riuscite a impadronirsi della capitale ucraina e a rovesciare il governo, erano state rinvenute fosse comuni con centinaia di cadaveri ammassati. Episodio che è valso a Omurbekov il soprannome di "Macellaio di Bucha".
«Erano andati totalmente fuori di testa, sembra avessero la "sindrome di Rambo"», ha dichiarato Chibrin circa la sua permanenza sotto il comando di Omurbekov «urlavano costantemente: abbiamo il potere, abbiamo i carri armati, abbiamo le armi, vinceremo».
#Russian soldier Nikita Chibrin sought asylum in #Spain.
— NEXTA (@nexta_tv) November 18, 2022
The 27-year-old native of #Yakutsk, served in the 64th motorized rifle brigade, whose fighters are accused of crimes in #Bucha. The man said that he had spent more than four months in #Ukraine, but had never fired a shot. pic.twitter.com/sCv70lBVHP
Poi il racconto dello stupro di una mamma e una figlia nella loro casa: «I soldati non ragionavano più. Molti cercavano soprattutto alcol nelle case che saccheggiavano». Continua: «c'è stato un caso ad Andriivka in cui una madre e una figlia sono state violentate nella loro abitazione.
Il 27enne si dice "ansioso" di testimoniare davanti a tribunale internazionale contro i crimini di guerra russi: «Non ho niente da nascondere, questa è una guerra criminale e io voglio fare tutto il perché giunga alla fine».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Novembre 2022, 12:54
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