Coronavirus, diretta. Gli esperti: «Picco tra 7-10 giorni». La Russia chiude i confini con la Cina
Je suis Chinois
— Lou Chengwang (@ChengwangL) January 28, 2020
Mais je ne suis pas un virus!!
Je sais que tout le monde a peur au virus, mais pas de préjugé, svp.#JeNeSuisPasUnVirus pic.twitter.com/38bUTNWj3t
Ma i casi di messaggi discriminanti e sfottò contro gli asiatici si moltiplicano soprattutto sui social. Eccone solo alcuni su Twitter: «Scruto i cinesi nel bus così se ce n'è uno che starnutisce mi butto dal finestrino». O ancora: «Ogni volta che incrocio un cinese per strada ho paura di prendere il virus». E non le mancano fake news, come coloro che sostengono che all'origine del propagarsi del virus ci sarebbero le abitudini alimentari dei cinesi. Per contrastare la gogna anti-asiatica, una ragazza ha lanciato l'hashtag #JeNeSUisPasUnVirus. Citata da BFM-TV, la donna che preferisce restare anonima ricorda a tutti - se mai ce ne fosse bisogno - «che un virus non ha nazionalità» e che «il peggior virus di tutti è il razzismo sistematico».
Coronavirus, diretta. L'Oms: «Emergenza globale»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Gennaio 2020, 20:53
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