Addio polpette, ossa di prosciutto e carne macinata in scatola, fino ad oggi i cibi prediletti dai cani e dai gatti. Dall'Inghilterra arriva una ricerca (autorevolissima) che ribalta i clichè sulla alimentazione degli animali domestici. In pratica le diete vegane sembrerebbero migliori e altrettanto salutari quanto il cibo a base di carne. Di conseguenza viene incoraggiato un nuovo modo di considerare nutrimento degli animali domestici con pasti a base vegetale.
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Andrew Knight, professore veterinario presso l'Università di Winchester, ha spiegato che la sua ricerca dimostra che cani e gatti hanno avuto risultati di salute altrettanto buoni, se non migliori, con diete a base vegetale. Il Guardian in una inchiesta approfondita ha illustrato le scoperte di Knight sono arrivate dopo la pubblicazione dell'Animal Welfare Act 2006 che introduce la questione della "dieta adeguata" che soddisfi le esigenze nutrizionali dei cani.
La raccomandazione
Anche se l'atto legislativo ancora non stabilisce che i pasti vegani o vegetariani sono regolamentari e adatti, Justine Shotton, presidente della British Veterinary Association, ha raccomandato di nutrire un cane con una dieta vegana, facendo attenzione però alle sostanze nutritive.
Il capo dei servizi veterinari dell'ente di beneficenza Blue Cross, infatti, ha consigliato di non nutrire gli animali domestici con cibo vegano. «Gli animali domestici hanno bisogno di una dieta bilanciata, i gatti in particolare hanno esigenze nutrizionali molto specifiche che difficilmente verrebbero soddisfatte dal cibo vegano». Tuttavia il dibattito è destinato ad andare avanti ancora, supportato dalle autorevoli ricerche veterinarie.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Ottobre 2021, 15:19
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