Amnesty sfida l'Arabia Saudita, liberate le attiviste in carcere torturate per aver difeso le donne
Arabia Saudita, le donne potranno viaggiare sole senza il permesso del tutore maschio
Si tratta di diverse donne arrestate nel 2018, alcune delle quali «torturate, sottoposte a violenza sessuale e a maltrattamenti nei primi tre mesi di detenzione» ha denunciato Lynn Maalouf, direttrice delle ricerche sul Medio Oriente per Amnesty.
Tra le attiviste più note c'è Samar Badawi, scomparsa e chiusa in cella, assieme a Nassima al Sada. «Se l'Arabia Saudita vuole mostrare al mondo che intende migliorare i diritti delle donne, allora le donne che sono in carcere per avere chiesto le riforme devono essere rilasciate immediatamente e senza alcuna condizione» ha detto Maalouf. Nonostante le riforme le donne saudite dovranno continuare a chiedere il permesso al tutore maschile per sposarsi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Agosto 2019, 08:59
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