Roberto Formigoni sulle orme di Berlusconi: trascorrerà l’anno o poco più che gli manca per scontare la sua pena affidato in prova ai servizi sociali. Ma mentre Berlusconi faceva compagnia agli anziani nella casa di cura di Cesano Boscone (era il 2014), l’ex potentissimo presidente della Regione Lombardia si occuperà di suore che accudiscono anziani: insegnerà italiano alle consorelle straniere dell’istituto Piccolo Cottolengo Don Orione. Il Celeste, l’appellativo che suo malgrado gli si è inchiodato addosso fin dai tempi del primo appoggio a Forza Italia, a metà Anni Novanta, stava scontando ai domiciliari la condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi per corruzione per la vicenda Maugeri-San Raffaele. Ora ha ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Milano l’affidamento in prova ai servizi sociali. Dovrà comunque stare a casa dalle 23 alle 7 del mattino, salvo urgenze.
Dopo la condanna definitiva per corruzione, nel febbraio 2019 Formigoni, 75 anni, era entrato nel penitenziario di Bollate a seguito dell’ordine di carcerazione firmato dalla procura generale milanese.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Ottobre 2022, 06:00
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