Se questa può essere la Giustizia

Se questa può essere la Giustizia

Per un genitore non c’è tragedia peggiore che sopravvivere a un figlio. I giorni non passano mai. Non c’è pace.
Elena Aubry è morta sbalzata dallo scooter, sembra che la strada che stava percorrendo fosse davvero come un killer: asfalto disconnesso, radici di alberi, manutenzione urbana molto scarsa. Insomma, una tragedia evitabile.
Sua madre attende una sentenza che stabilisca proprio questo: fatalità oppure colpa grave di coloro che potevano ma non hanno agito? Ci sono 8 imputati ma il processo dopo ben 4 anni strazianti non ne vuol sapere di iniziare. Cavilli, notifiche, rinvii.
È normale? No, perché determinati dolori hanno bisogno di risposte che uno Stato di diritto non può ignorare. Rimandare sempre è come lavarsi la coscienza.


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Marzo 2022, 08:02
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