Non andava a lavorare perché durante la settimana spesso era impegnata tra fiere e mercatini itineranti vicino Roma dove vendeva amuleti artigianali di sua produzione. È l'incredibile storia di una dipendente Atac che si dava malata dal lunedì al venerdì con una reiterazione che ha fatto insospettire l'azienda, impegnata a stanare i furbetti per ridurre il tasso di assenteismo. La dipendente non era un'autista - racconta il Corriere della Sera - ma ricopriva un ruolo operativo di controllo sui mezzi. Come è stata scoperta? Con una ricerca su internet: sul web infatti la dipendente vendeva i suoi amuleti.
Scoperta grazie alle vendite su Internet
Ma come è stata scoperta la dipendente? Su internet la donna vendeva i suoi amuleti.
Ma non solo. Rilanciava anche una serie di appuntamenti tra le fiere e i mercatini nei dintorni della Capitale, dove i clienti interessati ad acquistare le sue creazioni avrebbero potuto trovarla in una veste inedita: indossava infatti abiti esotici da "fatina" con i quali si faceva fotografare e riprendere nei video. Gli ispettori dell'Atac, dove lavorava da parecchi anni, l'hanno controllata per diversi mesi, anche seguendola nei luoghi dove proponeva i suoi prodotti a metà tra l'artigianato e l'esoterismo fai-da-te, fino a raccogliere una corposa documentazione. Da qui è scattatata la sospensione dal lavoro. La legge prevede che la dipendente possa difendersi facendo ricorso. Ma dopo quanto è emerso è stata licenziata.
Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Maggio 2023, 10:43
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