Roma, bulli sul bus perseguitano un ragazzo: l'autista Simona lo salva così

La donna, dipendente Atac, è mamma di una bambina e figlia di una professoressa di sostegno. Per questo, ha voluto assicurarsi che l'adolescente scendesse dal bus al sicuro

Roma, bulli sul bus perseguitano un ragazzo: l'autista Simona lo salva così

di Redazione web

Un adolescente perseguitato dai bulli sul bus e un'autista coraggiosa che si prende cura di lui, mettendolo al sicuro e assicurandosi che ad attenderlo ci fosse la madre. Una storia di grande umanità, quella che arriva da Roma, dove Simona, una dipendente e conducente di Atac, la scorsa settimana è stato protagonista di un bellissimo gesto.

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Bulli sul bus, salvato dall'autista

«Simona è autista Atac, mamma di una bambina e figlia di una professoressa di sostegno. Il mestiere della madre ha influito sicuramente, nello stimolare in lei una certa sensibilità nei confronti dei più deboli - racconta Atac in un post sulla sua pagina Facebook - Per questo quando, qualche mattina fa, alla guida di un nostro bus, ha notato in fermata un gruppo di adolescenti inveire nei confronti di un loro coetaneo, ha attivato subito la massima attenzione».

L'intervento di Simona

«Le vessazioni nei confronti della vittima individuata dal branco, proseguono e aumentano di livello e crudeltà anche quando salgono a bordo - continua - Simona sente le pesanti offese verbali e vede dal retrovisore gli spintoni ai danni del giovane. Spera dapprima nell'intervento di qualche passeggero adulto, ma poi si rende conto che è il momento di agire per porre fine alle angherie. Arresta il bus ad una fermata successiva e, con la scusa di controllare la porta posteriore del mezzo, lascia il posto guida per avvicinarsi ai ragazzi.

Si rivolge con dolcezza al giovane spaurito per invitarlo a seguirla. Se lo porta con sé all'interno della cabina guida. Il branco ammutolisce, consapevole, forse, di avere esagerato».

La vittima dei bulli in salvo

«La nostra collega chiede al ragazzo di telefonare ai suoi familiari - conclude Atac - Vuole essere sicura che non subisca di nuovo quando lo lascerà al capolinea. La mamma del giovane si fa trovare all'appuntamento. Scossa da quanto accaduto, va via con il figlio, scambiando poche parole con la nostra giovane autista. Poi, nel pomeriggio, ci contatta sulla nostra pagina Facebook. Vuole ringraziare quell'autista dell'Atac che ha salvato suo figlio da bulli». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2022, 17:50
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