È stato aggredito mortalmente con un falcetto da giardinaggio al culmine di una discussione scoppiata per quelli che, in base a una prima ricostruzione ancora oggetto di approfondimenti, sarebbero problemi di vicinato, per degli oggetti lasciati nel posto sbagliato. È morto così a Esino Lario, Pierluigi Beghetto, 53 anni, consigliere comunale e assessore nel paese del Lecchese, piccolo centro montano con poco più di 700 abitanti, abbarbicato a quota mille metri nell'omonima valle tra il Lago di Como e la Valsassina. Beghetto è stato aggredito questa mattina poco prima delle nove con una mattonella e poi colpito più volte col falcetto, colpi che gli hanno procurato ferite gravissime: letali.
L'omicidio
Per l'omicidio è stato arrestato un sessantenne, Luciano Biffi, musicista di strada, residente in paese nella stessa palazzina dove la vittima da tempo aveva la seconda casa a Esino, dov'era molto attivo e conosciuto. Beghetto era infatti originario di Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza. Elettricista, aveva anche una attività come apicoltore, con l'azienda agricola Ape montana. Per lui una passione, come lo erano i gatti. Si impegnava anche come volontario, fra l'altro del gruppo antincendio locale e per gli impianti da sci. Lascia mogie e due figli di 17 e 23 anni. A far scoppiare l'ennesima discussione sarebbe stato a quanto sembra del materiale lasciato in un luogo non idoneo, tubi che sconfinavano nel giardino altrui.
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Il movente
Un dissapore che andava avanti da tempo. «Una vicenda tragica che scuote tutti» ha commentato il sindaco di Esino, Pietro Pensa, sconvolto dall'accaduto come tutta la piccola comunità di questo comune montano, noto anche come centro di villeggiatura estiva e invernale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 00:36
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