Il popolo No green pass si prepara a un nuovo sabato di proteste. La circolare firmata dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese chiede maggiore rigore a prefetti e questori, anche se, per il momento, sembra che stia prevalendo una linea soft. Ogni occasione di scontri sarà contenuta e le manifestazioni saranno disperse dalle forze dell’ordine, anche se la maggior parte dei presidi annunciati dai “negazionisti” saranno statici o con brevi cortei. Resta alta l’allerta per Milano, Torino, Trieste e anche per Napoli, dove potrebbero affacciarsi sulla scena disoccupati e no global, pronti a reagire alle indicazioni del Viminale nella parte in cui prescrive che ogni manifestazione pubblica, anche diversa da quelle no vax, dovrà seguire le disposizioni indicate. C’è poi l’incognita della presenza di Bob Kennedy junior alla giornata no vax milanese e a quante persone potrà richiamare la sua partecipazione.
No Green pass, stretta sui cortei: concessi solo sit-in lontano dal centro
LE PIAZZE
Roma dovrà fare i conti con tre forme di protesta: una al Circo Massimo che sarà stanziale, dove sono annunciate tra 5 e 6 mila persone, l’altra a piazza Santi Apostoli e un corteo di studenti che partirà da piazza dell’Esquilino fino a largo Madonna di Loreto. Ieri, a conclusione del Comitato per l’ordine e la sicurezza il prefetto Matteo Piantedosi ha completato una mappatura delle piazze della città nella quale sono indicate quelle a maggiore rischio e quelle più adatte a ospitare le manifestazioni. Off limits piazza del Popolo, via del Corso, piazza Colonna, piazza Venezia, e tutti i luoghi vicini a sedi istituzionali. Ancora sit-in e manifestazioni sono previste per sabato a Bologna, Firenze, Gorizia, Aosta, Genova, dove non si aspettano disordini e sono stati consentiti passaggi anche nelle vicinanze del centro storico.
Oggi si svolgeranno i Comitati per l’ordine e la sicurezza in diverse città: c’è particolare attenzione per le decisioni che prenderanno prefetto e questore a Milano.
IL MALCONTENTO
A questo si aggiunge il rischio caratterizzato dalle possibili infiltrazioni nella protesta. Il capo del pool antiterrorismo della procura di Milano, Alberto Nobili, ha spiegato che i no vax rappresentano, in questo momento, un bacino importante da inglobare per il mondo anarchico. «Non a caso - ha aggiunto - a Milano in particolare nei cortei troviamo una forte presenza anarchica e da una serie di indagini che stiamo facendo si capisce che sono lì non tanto per il vaccino, di cui sinceramente non gli importa nulla, ma per strumentalizzare, fare propaganda, proselitismo». Il pm ha chiarito che l’obiettivo degli anarchici è di «utilizzare questo malcontento sociale per raggiungere maggiori adesioni auspicando uno scontro frontale che per ora non è avvenuto a Milano grazie alla professionalità delle forze dell’ordine». Una strategia simile a quella adottata a Roma dai leader di Forza nuova che hanno portato scompiglio durante la protesta del 9 ottobre e che sono finiti in manette per l’assalto alla sede della Cgil.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Novembre 2021, 11:46
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