Concerti estivi col coprifuoco,
la musica si spegne alle 23,30

Il piano anti ingorgo per i 29 live in arrivo. Bus e metro a orari prolungati

Concerti estivi col coprifuoco, la musica si spegne alle 23,30

di Simona Romanò

Regole e misure anti caos nella nuova estate del rock milanese a San Siro: la musica delle batterie dovrà finire entro le 23,15 - mai dopo le 23,30 - e il metrò dovrà proseguire il servizio dopo i concerti. È stato definito in prefettura, nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia, il piano per gestire gli ingorghi generati dai grandi eventi estivi organizzati tra il Meazza e l’Ippodromo La Maura così da tutelare i residenti del quartiere, da sempre sul piede di guerra per il rumore e il traffico che la calda stagione porta con sé.

COPRIFUOCO E ATM. Due i provvedimenti: si pone il limite di chiusura delle serate rock, con l’orario di conclusione degli spettacoli alle 23,30; si prevede un aumento delle corse Atm e un allungamento degli orari di bus e metropolitane per facilitare l’arrivo e il ritorno a casa del pubblico così da contrastare il traffico, che manda in tilt la zona con macchine parcheggiate selvaggiamente ovunque, e non aumentare l’utilizzo di parcheggi di interscambio. Inoltre, per le strutture è determinata la capienza «massima di spettatori» e gli organizzatori si impegnano «a indicare i percorsi migliori» per raggiungerle. Da Palazzo Diotti spiegano che «è il risultato di un lungo e approfondito lavoro svolto in numerosi tavoli tecnici, coordinati dalla prefettura, con il contributo specifico del modello operativo elaborato dal gruppo di lavoro formato da Comune, Politecnico, Amat, l’Agenzia mobilità ambiente e territorio, e condiviso con Snaitech e Assoconcerti».

POLEMICHE INCROCIATE.

Il piano si è visto necessario dopo le polemiche incrociate, lo scorso gennaio, che hanno coinvolto anche Vasco (quest’estate a San Siro per sette date). Aveva criticato su Instagram gli abitanti perché «Milano sarebbe l'unico posto al mondo dove si pensa che gli spettacoli siano troppi quindi bisogna restare a casa a piangere davanti al tg». I residenti, indispettiti, hanno minacciato ricorso al Tar, ritenendo che «il calendario degli eventi non stia rispettando le regole». Dunque, la presa di posizione del sindaco Giuseppe Sala, che aveva tagliato corto: «Per il 2024 la programmazione è fatta, non c’è più da discutere». E ancora: «Ascolto i residenti, capisco che 29 concerti sono tanti, però è ciò che succede nelle grandi città internazionali». Da qui, l’intervento della prefettura.

I CONCERTI. Quest’estate la stagione è più che mai ricca. Ben 29 concerti in programma tra fine maggio e metà luglio, 19 solo nel mese di giugno. Saranno 19 live al Meazza, 2 alla Maura e 8 allo Snai San Siro. Il primo in calendario è quello dei Metallica il 29 maggio alla Maura, l’ultimo è quello di Calcutta il 17 luglio all’ippodromo Snai. E in mezzo ci sono le attesissime sette date di Vasco Rossi a San Siro (7, 8, 11, 12, 15, 19 e 20 giugno) e sempre al Meazza il doppio concerto della popstar americana Taylor Swift (13 e 14 luglio). E ancora, Bruce Springsteen al Meazza l’1 e 3 giugno, Lana Del Rey all’ippodromo Snai il 4 giugno, e il 16 i Green Day a San Siro.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2024, 06:00
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