Mangia il cornetto al bar e rischia di soffocare, il cameriere gli salva la vita con la manovra di Heimlich

«Ho frequentato il corso - ha detto il 26enne cameriere - e si è rivelato utile. Quel signore ora sta bene».

Mangia il cornetto al bar e rischia di soffocare, il cameriere gli salva la vita con la manovra di Heimlich

di Redazione web

Il cliente soffocava per un boccone andato di traverso e il cameriere gli pratica le manovre salvavita: è accaduto in un bar di Oria (Brindisi). Il cameriere aveva seguito un corso per imparare le manovre disostruttive delle vie respiratorie e senza il suo provvidenziale intervento, chissà come sarebbe andata a finire: c'è da chiederselo e promuovere la partecipazione a questi corsi, specialmente per i lavoratori a contatto con il pubblico.

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La manovra di Heimlich

Pochi giorni fa un cliente come tanti era seduto al tavolino del Bar Pantheon, a Oria, e consumava tranquillamente la colazione, i classici cornetto e cappuccino. D’un tratto gli è andato di traverso un boccone della brioche e ha smesso di respirare. Se n’è accorto M.C., 26 anni, e dopo averlo messo in piedi, gli ha praticato con successo la manovra di Heimlich, disostruttiva delle vie aeree.

L’uomo ha quindi ripreso colorito e ha ricominciato a respirare dopo il forte spavento. «Ho frequentato il corso - ha detto il 26enne cameriere - e si è rivelato utile. Quel signore ora sta bene. Si tratta di cose che possono capitare a chiunque, basta ci sia qualcuno in grado di affrontarle perché in quei casi il tempo è tutto».

 

L'altro episodio

Una donna emodializzata è andata in arresto cardiaco durante il trasporto con automedica in ospedale ed è stata salvata grazie all’immediato intervento del conducente-soccorritore, D.C., 30 anni, della società “Croce amica” di Mesagne, che le ha praticato un massaggio cardiaco facendo riprendere alla donna le funzioni vitali. 
Nulla poteva fare presagire che un trasporto di routine rischiasse di trasformassi in una dramma che ha  richiesto coraggio e determinazione. Nel bel mezzo del viaggio la signora ha accusato un dolore al petto e nel giro di pochi secondi è entrata in arresto cardiaco. Il giovane alla guida del mezzo ha subito fermato l’automedica in cui si trovava, ha messo in funzione i dispositivi di emergenza, e ha posizionato la signora sull’asfalto, creando una superficie rigida e sicura. 
Senza esitazione ha iniziato a eseguire la manovra di massaggio cardiaco del Basic life support, cioè le manovre di primo soccorso che si eseguono in caso di infarto. Questa manovra tempestiva è stata cruciale per la vita della paziente. Nel frattempo, D.C. ha allertato il 118, chiedendo il servizio medico d’emergenza che è intervenuto sul posto. Anche l’ambulanza di supporto della stessa associazione “Croce Amica”, con soccorritori addestrati, è giunta in pochi minuti per fornire ulteriore assistenza medica alla signora, che è stata trasferita in ospedale dove è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici e strumentali per ricercare la causa dell’arresto cardiocircolatorio. La donna non è più in pericolo di vita. 
 


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2023, 13:42
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