Per Fabio Ridolfi arriva il via libera al suicidio assistito da parte del Comitato Erico regione Marche. Un'ottima notizia per il 46enne che ieri, mercoledì 18 maggio, ha lanciato un appello per il suicidio medicamente assistito, visto che sono 18 anni che è imobilizzato a letto per una patologia irreversibile.
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Fabio Ridolfi, il via libera al suicidio assistito
A rendere nota la notizia è stata l'Associazione Luca Coscioni, che ha riportato il parere del Comitato Etico Regione Marche: «Ridolfi rientra nei parametri stabiliti dalla Consulta nella sentenza Cappato-Dj Fabo per potere accedere all'aiuto medico alla morte». L'associazione rende noto che «è il secondo italiano dopo 'Mario' ad avere ottenuto il via libera per l'aiuto al suicidio». Il parere risale all'8 aprile, ma è stato recapitato a Fabio solo dopo l'appello e «nulla dice sulle modalità e sul farmaco da usare».
Fabio Ridolfi, il fratello: «Prima sollevato, poi arrabbiato»
«La prima reazione è stata di sollievo, poi si è arrabbiato» Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano (Pesaro Urbino), che ha chiesto di avere accesso al suicidio medicalmente assistito e che oggi si è visto recapitare il parere favorevole del Comitato Etico Regione Marche, sulla sussistenza dei requisiti previsto dalla sentenza della Corte Costruzione, la 'Cappato-DjFabò.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 18:37
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