«Ti prego, non mi denunciare, sono già nei casini per un’altra questione». È la supplica di Francesco Corsiglia, 23 anni, alla ragazza che una notte dello scorso luglio ha chiamato i carabinieri per «segnalare che il giovane le aveva sollevato il top sulla pista da ballo». L’altra questione è quella dello stupro di gruppo in cui sarebbe coinvolto il figlio di Beppe Grillo, Ciro. A rivelarlo è la Repubblica.
Francesco Corsiglia denunciato da una ragazza
Lei, una 19enne, nuotatrice, genovese, di fronte a quella frase di supplica non ha desistito. Anzi,davanti ai militari ha confermato le molestie e l’indomani ha presentato formale denuncia alla caserma di Forte San Giuliano. Corsiglia dal giorno dopo risulta indagato di violenza sessuale, anche se il pm gli contesta la lieve entità.
La sera in discoteca. Il racconto della 19enne
Le presunte molestie risalgono alla notte tra il 29 e il 30 luglio. Corsiglia, rientrato dalla Spagna, quella sera era in discoteca. Qui ha conosciuto la 19enne che gli avrebbe confidato di avere un piercing al seno. A quel punto le ha sollevato il top. Come risposta Corsiglia ha ricevuto un sonoro ceffone, lui ha tentato una reazione, mentre gli amici di lei gli si sono scagliati contro. Dopo l'intervento dei buttafuori, la ragazza ha fatto intervenire i carabinieri, che secondo il verbale di denuncia inoltrato alla Procura l’avrebbero trovata in evidente stato di agitazione.
Il caso Ciro Grillo
Corsiglia è a processo per un presunto stupro avvenuto a luglio 2019 in Sardegna, insieme a Grillo jr, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. La presunta violenza alla studentessa italo-norvegese di 21 anni in un residence di Cala di Volpe, in uso alla famiglia Grillo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Settembre 2023, 07:21
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