Uccise la sorella Alice, Alberto Scagni picchiato da un detenuto romeno: l'aggressione choc in carcere

L'uomo ha continuato a colpire Scagni anche una volta a terra con estrema violenza ed è stato fermato da un agente

Uccise la sorella Alice, Alberto Scagni picchiato da un detenuto romeno: l'aggressione choc in carcere

di Redazione web

Alberto Scagni, condannato a 24 anni e 6 mesi di reclusione per l'omicidio della sorella Alice, compiuto il primo maggio 2022 a Genova è stato picchiato nel carcere di Marassi da un altro detenuto. Lo ha annunciato la UilPa, sindacato di Polizia penitenziaria, che racconta la terribile aggressione ai danni di Scagni, salvato da una guardia carceraria mentre il detenuto continuava a pestarlo anche quando era a terra.

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Alberto Scagni picchiato in carcere

Secondo quanto riferito dalla UilPa, Scagni è stato aggredito dal detenuto romeno che divideva la cella con lui. Secondo quanto appreso, il detenuto romeno ha continuato a colpire Scagni anche una volta a terra con estrema violenza ed è stato fermato dall'agente della penitenziaria che è riuscito a tiralo fuori dalla cella per tempo. Scagni ha riportato una prognosi di 7 giorni ed è stato spostato in una cella singola.


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2023, 21:27
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