Ostia, agguato al supermercato: 47enne
gambizzato, gli aggressori fuggono in moto

Ostia, agguato al supermercato: 47enne ​gambizzato, gli aggressori fuggono in moto

di Silvia Mancinelli
Non era una scena di “Suburra”, anche se ci somigliava molto. Ostia, il lido di Roma. Ispiratrice ed emula allo stesso tempo del film “ Suburra”. Le liti tra clan rivali, le vendette consumate in mezzo alla strada. Quindi i proiettili, esplosi all'esterno di un supermercato pieno di gente.





La realtà ha quasi superato la fantasia ieri mattina tra via Guido Vincon e via Umberto Cagni, in quella che oggi tutti chiamano “Nuova Ostia”. Alle 12, in un incrocio “affollato” di vita quotidiana, due uomini in sella ad un Tmax hanno gridato contro Massimo Cardoni, 47enne molto conosciuto in zona e dalle forze dell'ordine, prima di far fuoco due volte con una calibro 9. Sono andati a segno entrambe le volte, prima ad una gamba poi all'altra. E, a vendetta compiuta, hanno dato gas dileguandosi con le urla della gente in sottofondo.



Dei due sullo scooter, i carabinieri di Ostia impegnati nelle indagini, saprebbero già i nomi. Si conosce bene, invece, il curriculum della vittima, accompagnata d'urgenza al pronto soccorso del Grassi. Alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, pare avesse avuto una lite poche ore prima l'agguato. Forse proprio con chi gli ha poi sparato. «Esagerava sempre – sussurra un uomo, senza mai smettere di camminare a debita distanza dal luogo della sparatoria -. Qua lo conosciamo tutti, è uno che non fa male a nessuno, ma non capisce con chi non è il caso de gioca' troppo. Non lo so che po' ave' fatto, ovvio: però magari pure stavolta ha fatto arrabbia' qualcuno e la corda - a forza de tiralla - se rompe”. Cardoni, sottoposto ad un intervento chirurgico e piantonato dai militari al pronto soccorso subito dopo il ricovero, non sarebbe in pericolo di vita.



Gestore di un chiosco di panini di fronte al lungomare, già incendiato, è imparentato con Giovanni Galleoni, meglio noto come “Baficchio”, ucciso il 22 novembre 2011 in un agguato insieme a “Sorcanera” Franco Antonini. Proprio a pochi passi da dove ieri il 47enne è stato ferito a colpi di pistola. «Lo stavano cercando – hanno raccontato gli inquilini dei piani appena sopra alla dede del supermarket -. Quei due sullo scooter giravano da un po', piano e con una pistola in bella vista. Quando hanno notato quell'uomo a piedi, gli hanno gridato qualcosa e poi hanno fatto fuoco».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Ottobre 2015, 08:21
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