Maturità, scatta il tototema:
Expo e Isis in pole
di Lorena Loiacono
Manca appena una settimana all'avvio dell'esame di Stato e la caccia alla traccia più papabile per la prima prova scritta, quella di italiano, impazza in Rete. Dai social alle ricerche sui siti specialistici, non si parla d'altro. E il tototraccia tiene banco soprattutto se si tratta di scovare ricorrenze e autori ritardatari. C'è chi scommette su Pirandello e Dante, come ogni anno ormai, e chi invece punta sui 10 anni dalla morte di Papa Wojtyla e sui 40 dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini. Ma, se ci si vuole affidare agli anniversari, va ricordato che quest'anno si ricordano i 100 anni dalla teoria della relatività di Albert Einstein, dall'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale e dalla nascita del dittatore cileno Pinochet, i 70 anni dall'esplosione nucleare di Hiroshima e i 50 anni dall'uccisione di Malcom X.
Storia, narrativa, scienze, politica, uso del nucleare. Parte allora una corsa contro il tempo per arrivare al 17 mattina con il maggior numero di spunti possibili. Un'ultima settimana anche per mettere in moto l'enorme macchina organizzativa che vedrà impegnati 489.962 studenti, suddivisi in 472.000 interni e 17.962 esterni, con 12.005 commissioni per esaminare 24.189 classi. Un impegno non da poco, anche economico.
Secondo quanto riporta Skuola.net, la spesa complessiva di un esame di maturità, per le casse dello Stato, è di circa 200 milioni di euro. Tra questi 147milioni sono destinati alle spese per i commissari esterni e 27 milioni per i presidenti di commissione. Un impegno gravoso, soprattutto per una scuola che taglia da anni su tutto, per un esame che di fatto promuove la quasi totalità dei candidati. Dal 2011 ad oggi i ragazzi bocciati rappresentano l'1% del totale, l'anno scorso addirittura la quota scese allo 0,8%.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2015, 09:14
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