Montezemolo rilancia la sfida:
«Siamo costretti a vincere»
«Facciamo una cosa che non è mai successa prima - scherza il presidente della scuderia di Maranello Luca di Montezemolo - facciamo un titolo uguale per tutti: “costretti a vincere”. Siamo l'unica squadra che quando arriva seconda è la fine del mondo». Una nuova stagione che porterà diverse novità regolamentari in Formula 1, prima fra tutte il motore turbo. «Quest'anno - ricorda Montezemolo durante la consueta cena di Natale con i giornalisti - non siamo stati capaci a sviluppare la macchina, poi c'è stato il cambiamento di gomme nel corso dell'anno e poi sono mancati i punti di Massa nel mondiale costruttori. Non potevamo non accettare quello che è successo con per motivi di sicurezza, ma un cambiamento di competitività con le gomme c'è stato. E c'è stato un comportamento un pò pilatesco sui test».
Per la prossima stagione «ci sono molte novità, sono sempre contento - afferma il n.1 della Ferrari - quando ci sono nuove regole ed è un regolamento che abbiamo fortemente voluto, riporta i test e non mette al centro l'aerodinamica. L'anno prossimo ci possono essere dei rischi, la musica del motore che viene meno, ci saranno delle gare sempre più complicate. E poi il problema dei “tassisti”, ci sarà il problema del risparmio della benzina e l'affidabilità sarà molto importante. Ora abbiamo una galleria del vento all'avanguardia e un vero direttore tecnico, ora abbiamo Allison, mi piace come ragiona, parla l'italiano e ha una buona mente organizzativa».
L'addio a Felipe Massa e il ritorno di Kimi Raikkonen: «Felipe è stato un vero uomo Ferrari, ma credo che abbiamo preso la decisione giusta per noi e anche per lui, credo che avrà nuove motivazioni. Avevamo due alternative, o prendere un ragazzino che andasse forte o uno come Kimi, lo abbiamo visto forte, motivato e con una gran voglia di far bene. Gli ha fatto bene un pò di sosta, servirà per togliere punti gli altri e da stimolo per Alonso. Insieme alla Mercedes - continua Montezemolo - credo che abbiamo la coppia di piloti migliore».
Alonso e Raikkonen come Renzi e Letta? «speriamo che non sia così altrimenti sarei preoccupato. No, non li vedo così se fossero insieme così sarei preoccupato. Il problema di Alonso non c'è, è il più forte di tutti, i discorsi sono a zero, gli dobbiamo dare una macchina competitiva, fa bene ad incavolarsi, non posso dire che la nostra macchina fa ridere ma nella seconda parte della stagione è andata sotto le attese». Finale sull'ultima novità della Fia che prevede di raddoppiare i punti nell'ultimo Gp della prossima stagione: «non mi è tanto piaciuta questa cosa del raddoppio dei punti all'ultima gara, mi sa tanto di artificiale».
Tema su cui è intervenuto anche il responsabile della gestione sportiva della Ferrari Stefano Domenicali: «credo ci sia spazio per un approfondimento all'inizio del Mondiale, è una proposta nata da una idea delle televisioni». E sulla questione delle tv in riferimento all'avvento di Sky e al minor numero di spettatori per via della F1 non del tutto in chiaro ha detto la sua il n.1 della Ferrari Montezemolo: «non si può passare da un estremo all'altro, ma noi su queste cose possiamo influire fino ad un certo punto. Sky, a differenza del passato con la Rai, ha avuto il merito di promuovere l'evento».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Dicembre 2013, 16:25
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