Montezemolo rilancia la sfida:
«Siamo costretti a vincere»

Montezemolo rilancia la sfida: «Siamo costretti a vincere»
MARANELLO - Un occhio al passato per evitare gli errori commessi e un deciso sguardo al futuro con la consapevolezza che la Ferrari, come vuole il suo Dna, anche nel 2014 avr come unico obiettivo arrivare prima degli altri.



«Facciamo una cosa che non è mai successa prima - scherza il presidente della scuderia di Maranello Luca di Montezemolo - facciamo un titolo uguale per tutti: “costretti a vincere”. Siamo l'unica squadra che quando arriva seconda è la fine del mondo». Una nuova stagione che porterà diverse novità regolamentari in Formula 1, prima fra tutte il motore turbo. «Quest'anno - ricorda Montezemolo durante la consueta cena di Natale con i giornalisti - non siamo stati capaci a sviluppare la macchina, poi c'è stato il cambiamento di gomme nel corso dell'anno e poi sono mancati i punti di Massa nel mondiale costruttori. Non potevamo non accettare quello che è successo con per motivi di sicurezza, ma un cambiamento di competitività con le gomme c'è stato. E c'è stato un comportamento un pò pilatesco sui test».



Per la prossima stagione «ci sono molte novità, sono sempre contento - afferma il n.1 della Ferrari - quando ci sono nuove regole ed è un regolamento che abbiamo fortemente voluto, riporta i test e non mette al centro l'aerodinamica. L'anno prossimo ci possono essere dei rischi, la musica del motore che viene meno, ci saranno delle gare sempre più complicate. E poi il problema dei “tassisti”, ci sarà il problema del risparmio della benzina e l'affidabilità sarà molto importante. Ora abbiamo una galleria del vento all'avanguardia e un vero direttore tecnico, ora abbiamo Allison, mi piace come ragiona, parla l'italiano e ha una buona mente organizzativa».



L'addio a Felipe Massa e il ritorno di Kimi Raikkonen: «Felipe è stato un vero uomo Ferrari, ma credo che abbiamo preso la decisione giusta per noi e anche per lui, credo che avrà nuove motivazioni. Avevamo due alternative, o prendere un ragazzino che andasse forte o uno come Kimi, lo abbiamo visto forte, motivato e con una gran voglia di far bene. Gli ha fatto bene un pò di sosta, servirà per togliere punti gli altri e da stimolo per Alonso. Insieme alla Mercedes - continua Montezemolo - credo che abbiamo la coppia di piloti migliore».



Alonso e Raikkonen come Renzi e Letta? «speriamo che non sia così altrimenti sarei preoccupato. No, non li vedo così se fossero insieme così sarei preoccupato. Il problema di Alonso non c'è, è il più forte di tutti, i discorsi sono a zero, gli dobbiamo dare una macchina competitiva, fa bene ad incavolarsi, non posso dire che la nostra macchina fa ridere ma nella seconda parte della stagione è andata sotto le attese». Finale sull'ultima novità della Fia che prevede di raddoppiare i punti nell'ultimo Gp della prossima stagione: «non mi è tanto piaciuta questa cosa del raddoppio dei punti all'ultima gara, mi sa tanto di artificiale».



Tema su cui è intervenuto anche il responsabile della gestione sportiva della Ferrari Stefano Domenicali: «credo ci sia spazio per un approfondimento all'inizio del Mondiale, è una proposta nata da una idea delle televisioni». E sulla questione delle tv in riferimento all'avvento di Sky e al minor numero di spettatori per via della F1 non del tutto in chiaro ha detto la sua il n.1 della Ferrari Montezemolo: «non si può passare da un estremo all'altro, ma noi su queste cose possiamo influire fino ad un certo punto. Sky, a differenza del passato con la Rai, ha avuto il merito di promuovere l'evento».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Dicembre 2013, 16:25
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