Zelensky: «La vittoria dell'Ucraina dipenderà dall'Occidente»

Il presidente: «Meloni ci appoggia, ma in Italia tanti putiniani»

Zelensky: «La vittoria dell'Ucraina dipenderà dall'Occidente»

di Claudio Fabretti

«La vittoria dell'Ucraina dipende da voi». Così il presidente Volodymyr Zelensky si è rivolto ai paesi occidentali in una conferenza stampa indetta a Kiev, in occasione del secondo anniversario della invasione russa. Il leader ucraino si è detto «sicuro» che gli Stati Uniti approveranno un pacchetto critico di aiuti militari: «Se l'Ucraina perderà, se sarà molto difficile per noi e se ci sarà un gran numero di vittime, dipende da voi, dai nostri partner», ha spiegato Zelensky, che ha anche sottolineato come «le elezioni americane saranno un punto di svolta».

C’è stato anche un capitolo della conferenza stampa dedicato all’Italia. «Meloni è dalla nostra parte, e sono molto grato alla vostra premier e sono felice dell'accordo che abbiamo siglato ieri - ha riconosciuto Zelensky - ma ci sono molti pro-Putin in Italia, e prima di tutti dovreste cancellare loro i visti. Anche questa è un'arma per aiutarci».

A proposito di una possibile iniziativa diplomatica, il presidente ucraino ha ribadito che non tratterà con il presidente russo Vladimir Putin: «Si può parlare con un sordo? Si può parlare con un uomo che uccide i suoi oppositori? - ha insistito Zelensky - Proporremo una piattaforma in cui Putin possa accettare di aver perso questa guerra e che è stato un enorme errore e una tragedia per noi e per il mondo democratico».

Zelensky ha anche riconosciuto che il Cremlino ha messo le mani sui piani della controffensiva dello scorso anno e conosceva quindi in anticipo le mosse di Kiev prima che queste iniziassero. «I piani della nostra controffensiva erano sul tavolo del Cremlino prima che la controffensiva iniziasse» a causa di «fughe di notizie», ha precisato il leader di Kiev, aggiungendo che i suoi generali stanno preparando diversi piani alternativi per la strategia di guerra di quest'anno: «Il 2024 sarà l'anno di svolta per l'Ucraina. Il 2022, quando è iniziata l'aggressione russa, è stato l'anno della sopravvivenza e il 2023 è stato un anno di resilienza. Quest'anno - ha concluso Zelensky - abbiamo bisogno di tutte queste cose per sopravvivere, quest'anno deciderà come finirà la guerra».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Febbraio 2024, 06:45