Coronavirus, la mortalità ogni 100mila abitanti: Italia terza al mondo, dietro solo a Spagna e Belgio

Video
Coronavirus, l'Italia è tra i paesi al mondo con il maggior tasso di mortalità. Un dato che non stupisce, visto il superamento della soglia dei 25mila morti in tutto il paese, ma se il triste primato mondiale delle vittime è attualmente detenuto dagli Stati Uniti, è in Europa che si registrano i tassi di mortalità più preoccupanti. Nell'indice di mortalità ogni 100mila abitanti, infatti, l'Italia è seconda solo a Spagna e Belgio (anche se per quest'ultimo paese va considerato un fattore non trascurabile).

Leggi anche > Coronavirus, 437 morti e 3.370 casi in più: in Italia oltre 25mila decessi per Covid-19​



Sono solo alcuni dei dati diffusi dal Coronavirus Research Center della Johns Hopkins University di Baltimora, negli Stati Uniti. L'Italia è sul podio dell'indice di mortalità in base alla popolazione: il nostro paese, infatti, ha registrato una media di 41,51 morti ogni 100mila abitanti, un dato che in tutto il mondo è superiore solo in Spagna (46,48 vittime ogni 100mila abitanti) e in Belgio (54,82). Va però considerato che il Belgio, con una popolazione di quasi 11,5 milioni di abitanti ed un totale di 41.889 contagiati, nei dati ufficiali delle vittime (6262 in totale) ha conteggiato non solo i casi accertati, ma anche tutte le morti sospette che però non sono state verificate tramite tamponi.

Nella classifica dell'indice di mortalità in rapporto alla popolazione troviamo poi la Francia (31,91 vittime ogni 100mila abitanti), il Regno Unito (27,30) e l'Olanda (23,61). Il primo paese extraeuropeo della lista sono gli Stati Uniti, in cui sono state più vittime in assoluto (46.583) ma che vede il tasso di mortalità ogni 100mila abitanti più basso per via della sua notevole popolazione (oltre 331 milioni di abitanti).



Osservando anche il tasso di mortalità in base ai contagi accertati, la situazione cambia, ma di poco. L'Europa e gli Stati Uniti restano i territori più colpiti, un chiaro segno che il virus, rispetto a quanto accaduto in Asia, possa essere mutato fino a diventare più contagioso e letale. Sempre secondo i dati della Johns Hopkins University, infatti, il Belgio resta primo, con una mortalità del 14,9% per ogni contagio accertato (ma anche in questo caso il dato deriva dal conteggio che include anche le morti sospette). Al secondo posto troviamo la Francia (13,6%) e al terzo posto il Regno Unito (13,5%). L'Italia, che è il secondo paese al mondo per vittime in assoluto, ha invece un tasso di mortalità per contagi pari al 13,4%, perché nel nostro paese sono stati effettuati più di un milione e mezzo di tamponi (in tutto il mondo, solo Russia, Stati Uniti e Germania ne hanno fatti di più).
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2020, 13:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA