Blutec, Mise convoca incontro venerdì. Sospesa erogazione 170 milioni di euro
La notizia del presunto disimpegno era emersa nel corso di una riunione convocata dal Comitato dei sindaci del comprensorio, alla quale ieri mattina hanno partecipato un delegato della Regione siciliana, i commissari di Blutec e i sindacati. Il rappresentante del governo regionale – secondo quanto hanno fatto sapere i sindacati – ha anche ipotizzato l'estensione della quota di competenza della Regione sempre nell'ambito dell'accordo di programma, pari a 90 milioni, fino a un massimo di 50 Km da Termini Imerese. Da qui la richiesta di Fim, Fiom e Uilm al Mise per "una convocazione urgente" e alla Regione "per avere chiarimenti sulla strategia del governo rispetto allo stabilimento". Sempre ieri il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone si è detto pronto a "portare gli operai a Roma per manifestare davanti al Mise, i sindaci del comprensorio – ha avvertito – sono con noi".
Al Mise i sindacati chiederanno delucidazioni anche sul programma presentato al ministero dai commissari straordinari, che prevede la creazione di una newco da parte dei creditori pubblici di Blutec, su cui far convergere gli operai. "È una soluzione che condividiamo, il Mise deve dare delle risposte", dicono Fim, Fiom e Uilm.
Dai parte dei sindacati emerge la necessità di accelerare sull'approvazione del piano per la ripartenza del polo industriale in vista della scadenza a giugno della cassa integrazione per i 900 operai (600 Blutec e 300 indotto), il cui destino è legato al pronunciamento del Comitato esecutivo del Mise sul programma dei commissari. Al momento l'unico progetto in campo è quello di Smart city group, validato dai commissari, e che prevede il coinvolgimento di 18 aziende disponibili a investire, in un piano di economia circolare, nello stabilimento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Marzo 2021, 10:45
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