Il Tribunale civile dell'Aquila ha condannato la presidenza del Consiglio dei Ministri a risarcire 6 milioni di euro a 20 parti civili per le rassicurazioni prospettate dall'ex numero due del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Bernardo De Bernardinis già condannato con sentenza passata in giudicato a 2 anni di reclusione; si tratta della seconda sentenza di condanna nei confronti del Governo dopo quella dello scorso dicembre quando furono 8 i milioni da risarcire a 30 parti civili. A riportarlo il Tgr Abruzzo della Rai.
La vicenda
L'iniziativa legale riguarda le risultanze del lavoro della Commissione Grandi Rischi riunita all'Aquila il 31 marzo 2009, a cinque giorni dalla tragica scossa, che avevano tranquillizzato la popolazione che era alla prese con uno sciame sismico da alcuni mesi. La sentenza odierna è la seconda relativa alla battaglia legale portata avanti dagli avvocati Maria Teresa di Rocco e Silvia Catalucci del Foro dell'Aquila, che nel 2010 avevano deciso di intraprendere l'azione civile anzichè quella penale, nei riguardi della Presidenza del Consiglio dei Ministri perchè la Commissione Grandi Rischi è suo organo consultivo.
Il risarcimento
Il risarcimento delle parti offese - i famigliari delle vittime - non è stato suddiviso in parti uguali, ma in base ai danni subiti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Gennaio 2023, 21:00
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