Migranti in Abruzzo, cinque contagiati a Vasto: ormai sono cento in tutto
di Stefano Dascoli
Dunque altri 5 o 6 positivi a Vasto, in un bilancio che deve considerarsi ancora parziale. Tanto è bastato per rinfocolare la polemica. «Oltre il danno la beffa – ha detto in una nota Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega - Daremo battaglia per preservare il territorio vastese proprio come abbiamo fatto nel territorio marsicano. E’ nostro dovere garantire la sicurezza sociale e sanitaria delle nostre comunità, se ne faccia una ragione l'inquilino del Viminale a cui contesto le scelte incoscienti di spalmare ovunque i migranti. E’ sotto gli occhi di tutti che il governo Pd-5S fa scontare al resto d’Italia la sua inefficienza nel gestire i flussi migratori». «Va dato atto a Nicoletta Verì, assessore con delega alla Sanità – conclude D’Eramo - dell’ottimo lavoro svolto fin qui e dell’eccessivo zelo,sempre a tutela delle nostre comunità, con cui sta monitorando i 250 migranti presenti nella nostra regione. Chiedo al ministro competente di provvedere a riportare i migranti nei loro paesi d’origine».
Dello stesso avviso il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Guerino Testa: «Dopo i primi episodi verificatisi a Gissi, Pettorano sul Gizio, Moscufo, L’Aquila, Civitella del Tronto e in provincia di Chieti, scatenando grande allarme in tutta la regione, ci aspettavamo il massimo rigore da parte del Governo nell’effettuare le adeguate verifiche sanitarie prima di trasferire così tante persone nei centri di accoglienza e invece colpisce il pressapochismo con cui si continua ad operare, mettendo a repentaglio la salute pubblica regionale. Tra l’altro, accade in un momento in cui la regione è fortemente coinvolta sul fronte della riapertura delle scuole. Azioni sconsiderate che – torno a ribadire – non tutelano né i cittadini abruzzesi né gli stessi migranti. Bene abbiamo fatto, esattamente un mese fa, ad avanzare una risoluzione sul tema, prontamente recepita dal presidente Marsilio, che ha presentato alle autorità giudiziarie competenti un esposto denuncia al fine di accertare ogni responsabilità sui mancati controlli sanitari».
Le positività riscontrate sui migranti arrivati in Abruzzo hanno superato quota cento. I dati, che non hanno il crisma dell’ufficialità, dicono di 31 contagi a Civitella del Tronto, 7 all’Aquila (6 a Pettino e uno nel Cas di San Giacomo), 12 a Civita d’Antino, 4 a Canistro, 19 a Moscufo, 19 a Gissi e 8 a Pettorano. Un quadro, questo, che tiene conto degli arrivi in varie fasi. In totale sono stati trasferiti in regione oltre 250 migranti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2020, 08:23
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