Rocco Siffredi: «La mia vita in una serie tv, come Narcos»
Rocco Siffredi trionfa agli Oscar del Porno
Ancora sul fronte biografico, il divo italiano del porno afferma poi di stare «preparando un spettacolo di cabaret sulla mia vita, una performance con cui spero di far ridere». Certo è che di vita da raccontare Siffredi (classe 1964) ne ha tanta e non nasconde di essere molto orgoglioso di quanto ha fatto: «Posso dire di aver creato il porno made in Italy. Fino agli anni '80 non esisteva un porno italiano fatto da italiani, erano tutti francesi. Essere riuscito a entrare nel business ed a superarli è stato pazzesco e ancora di più andare negli Usa e vincere anche negli States la mia battaglia. Appena arrivato i colleghi sul set, a causa del mio inglese incerto, mi chiamavano 'l'immigrato', poi mi sono affermato. Ho capito che per essere una star internazionale bisogna anzitutto essere una star negli Usa».
Quanto al Siffredi imprenditore, titolare di un'industria del porno con base in Ungheria, «negli anni ho costruito una piccola Cinecittà, a Budapest ho uno studio di 100mila metri quadrati, circondato da 7.000 alberi che ho fatto piantare perchè quegli spazi siano assolutamente invisibili da fuori. L'Ungheria di Orban è abbastanza tradizionalista ma fino ad ora nessuno ci ha attaccato».
Il prossimo progetto sul fronte del porno, infine, è «una nuova serie che propone un'ambientazione un po' alla Harry Potter, ovviamente con protagonisti rigorosamente adulti, dove streghe e maghi trasformano donne in bambole e bambole in donne»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Gennaio 2019, 19:24
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