Coronavirus, l'appello di Fiorello e la canzone di Sangiorgi: «State a casa»
Questo il testo della canzone: «Restiamo a casa. Sono giorni che ci penso... Vorrei incontrarti, ma non si può. Sono ore, lunghe ore passate solo ad aspettare che qualcuno sappia dire qualcosa che faccia sperare, che questa maledetta storia sia sul punto di finire e insieme, finalmente, noi domani torneremo a uscire. A incontrarci per le strade, come un tempo in un locale, con un sogno e una birra in mano e una strana gioia, qui, nel cuore, che è difficile da capire perché sembra sia normale. Ma da questi giorni qui tutto sarà un pò speciale. E intanto noi restiamo a casa, così... In quel cassetto ho molti libri e un bel film. Facciamo finta che là fuori piove e che quel sole tarda ad arrivare. Ma è solo tempo da rispettare. Che dici potremmo fare l'amore? Approfittiamone per ricordare quanto è importante la vita insieme. E' poco tempo! C'è solo da aspettare! Ti giuro torneremo a fare l'amore... Per ora resta casa qui con me. Per ora resta a casa. Fallo per te e per me. E per noi!»
Anche Fiorello si accoda all'appello. L'invito a restare a casa e ad applicare in maniera rigorosa le nuove misure del governo per la lotta alla diffusione del coronavirus viene raccolto dallo showman, che lo rilancia sui social alla sua maniera, scegliendo la cifra dell'ironia. «Ciao da Fiorello, come state ragazzi? Tutto bene?», dice lo showman in un video appena postato su Instagram, dal suo divano rosso. «E allora, ho un'idea per tutti noi: visto il periodo, ma perché non stiamo un pò a casa? Tutti a casa? Guardate che è bello. Che è 'sta roba? Andare in giro a fare gli aperitivi, a fare le feste, a trovarsi in trenta, quaranta amici tutti insieme appiccicati a meno di un metro di distanza... che brutta cosa! Invece a casa si riscoprono giochi nuovi. Potete giocare e Monopoly, a Risiko, al mimo dei film, potete fare il karaoke, divertirvi con i vostri genitori, i vostri parenti. State a casa che è meglio, evitiamo di uscire in questo periodo! Si sta tanto bene sul divano, guardate come sto sereno io...». Poi la chiusa, con il richiamo alla gag sugli 'ismì lanciata a Sanremo: «C'è del casismo intorno a me... fai come me: resta a casa».
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 17:20
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