Israele, il rientro degli italiani a Roma: «Nessun allarme, poi siamo entrati tutti nel panico all'improvviso»

Facce tese, volti preoccupati in molti hanno dribblato le telecamere e i giornalisti.

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Sani e salvi a casa. Sono giunti a Roma da Tel Aviv con un volo Boing 737 della compagnia El Al i primi arrivati da Israele dopo l'attacco di Hamas. Facce tese, volti preoccupati in molti hanno dribblato le telecamere e i giornalisti. Alcuni si sono lasciati andare a racconti incredibili in merito a quanto accaduto in Israele: «Non c'era nessun allarmismo, nulla, era tutto normale - racconta Federica, italiana in vacanza a Tel Aviv - ci sono state anche tante festività ebraiche».

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Il panico

La testimone racconta che: «C'è stato un ritardo da parte delle autorità israeliane, la città si era svuotata ai primi allarmi e siamo entrati tutti nel panico. Ringraziamo la Farnesina che ci ha dato delle disposizioni e capire come fare, come muoversi in caso di allarmi o esplosioni».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2023, 14:45
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