Città del Vaticano - Il terremoto in Polonia causato dalle coperture che a vari livelli diversi vescovi hanno fornito ai preti pedofili spostandoli da una parrocchia all'altra e non ascoltando le vittime per non intaccare l'immagine della Chiesa e non creare scandalo non si arresta. Il Vaticano ha punito il sesto vescovo per avere insabbiato le denunce che gli erano arrivate sulla scrivania di vittime di violenze. La conferenza episcopale polacca ha rifertito che l'arcivescovo Wiktor Skworc - a capo della diocesi di Tarnow - è risultato colpevole da una indagine effettuata dalla Santa Sede.
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La sanzione è stata avviata dopo l'entrata in vigore del motu proprio di qualche anno fa "Vos etis lux mundi". Prima di lui, nelle scorse settimane, sono stati sanzionati cinque tra vescovi in carica e in pensione: l'arcivescovo Slawoj Leszek Glodz di Danzica che il vescovo Edward Janiak di Kalisz, il vescovo emerito di Kalisz Stanislaw Napierala e il vescovo emerito di Bielsko-Zywiec Tadeusz Rakoczy e, da ultimo, il vescovo Zbigniew Kiernikowski di Legnica.
L'arcivescovo Skwork nel frattempo si è dimesso dal consiglio permanente della conferenza episcopale e da altri incarici.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 22:36
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