Fazio lascia la Rai, via al valzer dei conduttori: da Insinna ad Amadeus, ecco chi rischia e chi entra. Dentro Barbareschi, per l'Eredità ipotesi Pino Insegno

Il presentatore dell'Eredità potrebbe essere sostituito da Pino Insegno. Domani il cda con la nomina del nuovo amministratore delegato

Rai, al via il valzer dei conduttori: da Insinna ad Amadeus, chi rischia (e chi entra)

di Andrea Bulleri

"Belli ciao". Così Matteo Salvini ha salutato l'addio alla Rai di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, dopo l'ufficializzazione del passaggio del conduttore di Che tempo che fa e della sua spalla comica al Nove, di proprietà del gruppo Warner Bros - Discovery. Ma il congedo dalla tv pubblica di Fazio non è che il fischio d'inizio del Raibaltone, il riassetto a viale Mazzini. Che comincerà ufficialmente domani, con il cda in agenda alle 10,30 che ufficializzerà la nomina del nuovo amministratore delegato Roberto Sergio. 

Fabio Fazio dagli esordi a Sanremo, la carriera e la famiglia

Sarà un incontro perlopiù interlocutorio, fanno sapere fonti della tv pubblica: non ci si attendono altri provvedimenti oltre alla benedizione di Sergio. Per le altre nomine di peso, invece, si dovrà attendere il prossimo cda. Nel quale potrebbe aprirsi ufficialmente il valzer delle direzioni. A cominciare dai telegiornali, dalle divisioni tematiche e dalle strisce di approfondimento. Ed è proprio su quest'ultimo capitolo che il cambiamento, nella nuova Rai a trazione meloniana, si annuncia più evidente. A cominciare dai conduttori.

Rivoluzione Rai 3

Se sembra "salvarsi", per ora, la striscia serale di Marco Damilano su Rai 3, quella che un tempo veniva soprannominata "Telekabul" per la sua vicinanza al mondo della sinistra potrebbe assistere ad altri scossoni, oltre a Fazio. Anche per Agorà, infatti, si ipotizza un cambio di conduzione, oggi affidata a Monica Giandotti. Forse, in favore di Manuela Moreno, a cui attualmente è affidata la guida di Tg2 Post. Mentre sembra resistere Report, così come non dovrebbero esserci problemi per il via libera a un'altra stagione di Mezz'ora in più di Lucia Annunziata. In arrivo invece dall'esterno Luca Barbareschi, attore e regista teatrale, per un format che prevede al momento due puntate in seconda serata, sempre su Rai 3: ma che, stando ai rumors, potrebbe essere il preludio per un impegno più consistente.

 

Gran ballo di nomi anche nel preserale, con Flavio Insinna dato in uscita dall'Eredità, il quiz di Rai 1, che potrebbe essere affidato a Pino Insegno: per il comico, già speaker di diversi eventi di Fratelli d'Italia (dal comizio finale delle Politiche in piazza del Popolo lo scorso settembre fino al palco di Ancona di venerdì scorso), sarebbe un ritorno dopo qualche anno sulla rete ammiraglia di viale Mazzini, dato ormai praticamente per certo.

Anche se Insegno potrebbe approdare non subito all'Eredità, ma (forse) dopo un passaggio sul secondo canale, dove sarebbe in pista per un nuovo programma. 

Il capitolo Sanremo

Infine c'è il capitolo Sanremo. Dove, dopo le infinite polemiche per i siparietti "fluid" e gli spot gratuiti ai social di Mark Zuckerberg dell'ultima edizione, si annunciano novità. Anche se il nome di Amadeus come mattatore, per quanto trapela finora, sembra blindato: un po' per gli ascolti record registrati dall'ultimo Festival, un po' perché il suo contratto è blindato e lui - dicono - sia già pienamente al lavoro per organizzare la kermesse. L'ipotesi che prende piede, semmai, è quella di un affiancamento, con il conduttore relegato al ruolo di "anchorman" e un direttore artistico a gestireil comparto musicale e dei contenuti. Ma, per ora, si tratta di ipotesi: da domani in poi invece, con l'ufficializzazione di Sergio alla tolda di comando della tv pubblica, il tetris potrà cominciare davvero. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2023, 08:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA