Anche in Italia è corsa a Threads

Anche in Italia è corsa a Threads

di Maddalena Messeri

Era luglio quando Mark Zuckerberg ha annunciato: “Let’s do this, welcome to Threads”, la nuova piattaforma del gruppo Meta che punta a fare concorrenza ad X, il social di Elon Musk ( ex Twitter ) e che vanta oltre 1 miliardo di utenti in tutto il mondo. Da questa settimana il nuovo social è arrivato anche in Italia e ci si può iscrivere direttamente tramite il proprio account Instagram. “Threads” cioè “fili” che tengono uniti i follower e li legano in discussioni molto simili ai vecchi cinguettii, conversazioni basate su piccoli post di massimo 500 caratteri a cui poter allegare link, foto, video e audio, dando la possibilità agli altri di commentare e ripostare pubblicamente. Il colosso Meta punta in alto proprio nel momento in cui X vive il suo periodo più fiacco, dopo l’acquisizione di Musk, dopo i licenziamenti, le spunte blu a pagamento, la limitazione della visualizzazione di massimo 600 tweet al giorno e il cambiamento dell’algoritmo che ha messo in fuga molti utenti e investitori.

Così mister X ha mandato una diffida accusando che “Meta avrebbe assunto ex dipendenti di Twitter che avevano e continuano ad avere accesso ai segreti industriali” ma da Meta smentiscono. La guerra è aperta e intanto Threads ha registrato un boom di iscrizioni tra cui Vasco Rossi, Giorgia Meloni, Alessandro Cattelan, Elly Schlein, Roberto Saviano, Elodie, Matteo Renzi, Cesare Cremonini, Renzo Arbore, Loredana Bertè e Calcutta.

–maddai

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2023, 07:24
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