Shevchenko: «Al Milan anni indimenticabili»
di Marco Zorzo
L'intervista si concentra solo sulla serie A, lasciando da parte la Champions League, il terreno di caccia preferito da Sheva. Vengono così ricordate le stagioni 2000-01, con il cambio di allenatore a metà anno e l'arrivo di Cesare Maldini, e soprattutto il suo unico scudetto, vinto nel 2004 dopo un lungo duello con la Roma. «Fu decisiva la vittoria per 2-1 in casa loro, da lì iniziò un periodo di due mesi in cui guadagnammo una decina di punti sui giallorossi, conservammo il vantaggio fino alla fine e celebrammo una splendida festa scudetto davanti al nostro pubblico».
Un anno che si concluse nel migliore dei modi, con il tanto sospirato Pallone d'oro: «Lo inseguivo da tanto tempo e penso di essermelo meritato. Fu una grande emozione sollevarlo a San Siro davanti a tutti quei tifosi, prima di Milan-Lecce. Non lo dimenticherò mai, così come sarò sempre grato a Milano e all'Italia».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2020, 20:26
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