Riparte la serie A: tra sogni, speranze e timori finalmente i tifosi tornano negli stadi

Riparte la serie A: tra sogni, speranze e paure finalmente i tifosi tornano negli stadi

di Piergiorgio Bruni

Pronti, partenza, via! Riparte il Campionato, si accendono i riflettori sulla serie A e, dopo tanto penare, tra un sospiro e una speranza, un ricordo e un’emozione, tornano a popolarsi pure gli stadi. Anche quelli italiani, finalmente. E non sarà come per i recenti Europei, non toccherà soltanto all’Olimpico, ma tutta l’impiantistica nostrana ritroverà i veri padroni di casa: i tifosi. Da Nord a Sud, almeno per la prima giornata, saranno idealmente e indistintamente uniti in questo tempo assurdo e sospeso. Un primo piccolo, grande passo.


Tante le novità volute dal Governo e sostenute, obtorto collo, dalle società. Si (ri)comincia, in zona Bianca, con una capienza ridotta: 50% della struttura e accesso consentito esclusivamente ai possessori del famigerato Green Pass. Tradotto: verrà ammesso chi ha effettuato la prima dose della vaccinazione anti Covid (la certificazione ha validità dal 15esimo giorno dalla somministrazione), chi ha completato al momento il ciclo d’inoculazioni (con validità 270 giorni), chi risulta guarito (non oltre i 6 mesi) e chi effettuato un tampone, molecolare o rapido, con esito negativo ed entro le antecedenti 48 ore la partita. Parametri che dovranno osservare sia gli spettatori di casa, sia quelli in trasferta. Anche questi ultimi, dopo tanto patire, potranno riaffollare i settori ospiti. Ugualmente a scacchiera, indossando come sempre la mascherina e rivivendo alcune emozioni ormai sopite nel tempo: come, ad esempio, la corsa sfrenata al tagliando. Un volta faticosa, oggi complicatissima. Ma la strada per l’Inferno è sempre lastricata di buone intenzioni e, fin quando non ci sarà una cura per la Pandemia, non si potranno immaginare ulteriori ampliamenti delle percentuali d’accesso o l’allentamento di certi obblighi.


Nel frattempo, come dicevamo, i club hanno dovuto fare bel viso a cattivo gioco e si sono allineati. Chi prima, chi dopo. Tant’è vero che l’enorme voglia della gente di tornare sugli spalti, in moltissimi casi, ha mandato quasi in tilt i sistemi informatici del ticketing online.

A proposito: biglietti sì, quasi sempre con prelazioni per i vecchi affezionati, abbonamenti no. Per un motivo piuttosto semplice: costante incertezza legata a probabili nuove varianti, presumibile balzo delle curve epidemiologiche, tamponi, colori delle regioni, decisioni del Comitato Tecnico Scientifico e, successive, scelte politiche.


Alla fine, però, il gap tra big e realtà cosiddette normali, si vede pure in queste circostanze d’emergenza. Come? Abbastanza semplice. Iniziamo con gli scudettati dell’Inter, l’esordio contro il Genoa (sabato, ore 18.30) radunerà a san Siro circa 38mila spettatori (biglietti a partire da 14 euro) mentre alle 20.45, al Castellani di Empoli, gli appassionati della Lazio non saranno più di 1550 (biglietti a 25 euro).
Discorso analogo, il giorno successivo, per i sostenitori della Juventus che a Udine (ore 18.30) andranno in 1000.


A Napoli e Roma, invece, ci sarà da divertirsi. In tutti i sensi. Al Diego Armando Maradona, per il match tra i padroni di casa e il neopromosso Venezia (ore 20.45) sono attesi circa 25mila tifosi (biglietti a partire da 14 euro), allo stadio Olimpico invece oltre 32mila anime (biglietti a partire da 20 euro per gli abbonati della stagione 2019/’20 e settore ospiti a 30 euro) popoleranno l’impianto del Foro Italico.


L’esordio in serie A della formazione di Mourinho, la Fiorentina di Italiano, il derby tra 2 proprietà americane saranno un menù più che gustoso per il secondo posticipo domenicale. E poi c’è il Milan, lunedì sera alle 20.45 in trasferta contro la Sampdoria. Marassi, causa lavori di sistemazione di alcune aree ristoro, avrà pure meno del 50% di capienza prevista (biglietti a partire da 15 euro).
Un piccolo neo che, alla fine, porterà comunque a sedersi sui seggiolini del Ferraris non meno di 15mila cuori.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Agosto 2021, 14:08

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