Spalletti e l'attacco alla stampa, il tecnico
non vuole condizionamenti esterni
di Romolo Buffoni
Spalletti vuole le mani libere e legge gli appunti che aveva preparato per sciogliere un paio di nodi. Il primo: la responsabilità di far fare o meno a Totti l'ultimo derby, l'ultimo Roma-Juve e così via. Il contratto già firmato da dirigente? Il comunicato del club? Le telecamere di Roma Tv pronte a riprendere la stagione del capitano per farne un film? Affari di Pallotta.
Il secondo nodo: sottolineare che del folto team di collaboratori lui ne ha scelti solo tre e sono Domenichini, Baldini e Pane.
Il non ultimo anno di Totti e il non ultimo anno di Spalletti (in scadenza a giugno 2017) comincia così. Dalla fine.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Luglio 2016, 09:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA