DONNARUMMA
Nessuna parata clamorosa per la terza partita di fila. Qualche uscita tranquillizzante, bravo pure nella gestione della pallone con i piedi.
TOLOI
Diligente, moderatamente arrembante. Tiene d’occhio James, ben coadiuvato dal duo Pessina-Chiesa. Solido.
BONUCCI
Sciolto nella gestione del giro palla, spesso prova lui, con due registi in campo, la verticalizzazione illuminante. Lascia a fine primo tempo. A riposo.
Cresce bene il ragazzo, che non regala un centimetro e quando serve ti molla pure qualche gentil calcione. Che si chiami Bale o Ramsey. Il meccanismo difensivo funziona di suo, lui si cala perfettamente in quel piccolo paradiso che è la difesa.
EMERSON
Cerca pure il tiro, e ce l’ha buono. Bravo in fase difensiva e non va in sofferenza, pur essendo quella che occupa, la fascia fisicamente più fragile, meno fisica.
PESSINA
Gioca, segna, non doveva nemmeno essere tra i convocati e invece, eccolo qua. La solita “riserva” che trova il suo perché, come accaduto a Locatelli e Berardi, Di Lorenzo etc. Baciato da una stella azzurra, il professorino.
JORGINHO
È una sorta di pronto soccorso: arriva quando e dove c’è bisogno. Un compagno in difficoltà? Una palla che gironzola senza padrone? Eccolo, c’è lui, come Wolf: risolve problemi.
VERRATTI
Il gioco di prestigio ce l’ha dentro come la coscienza. Non può avere la condizione ideale, ma cresce minuto dopo minuto e diventa il numero uno per tocchi, occasioni create, e l’uomo assist: sua la pennellata per il destro dell’1-0 di Pessina. Quando esce Bonucci, si prende anche la fascia. Classe.
BERNARDESCHI
Passa subito da destra a sinistra. Colpisce un palo (su punizione) e a sua volta viene colpito duro da Ampadu (espulso). Resistente.
BELOTTI
Combattivo, tosto e senza paura, ma non riesce a trovare lo sgorgo giusto per il gol. Che sfiora soltanto.
CHIESA
Eccola, la voglia matta di chi deve recuperare posizioni. In una competizione corta, c’è bisogno anche di questi sprint. Che sono la garanzia di buona prestazione, e Mancini lo sa bene. Corre come un matto, si avvicina al gol e pensa anche agli altri, con un paio di cross-assist fatti bene. Velocista.
ACERBI
Perde un pallone (strano per uno come lui) e là dietro si rischia l’imbucata fatale, poi però arriva Jorginho e tutto passa. Visto il tipo di partita, errore veniale. Il resto lo fa come al solito: bene.
CRISTANTE
Non se ne perde una. Poco, ma c’è sempre.
RASPADORI
Si farà.
CASTROVILLI
Attimi di Euro.
SIRIGU
Manca Meret e Mancini li ha schierati tutti.
MANCINI
WARD
Bravo un paio di volte su Belotti.
GUNTER
Poco padrone dell’area: in affanno.
RODON
Fa quel che può. Il meno peggio.
AMPADU
Brutto fallo su Berna. Male male.
ROBERTS
Le fasce sono perdenti, poco può.
MORRELL
Deve insegue Verratti, poverino.
ALLEN
Arriva sempre secondo.
WILLIAMS
Come Roberts. Insegue a vuoto.
RAMSEY
Un fantasma di talento..
BALE
Male su Jorginho. Tenta il gol da fermo.
JAMES
Toloi non gli lascia granché.
MOORE
Non va meglio di Ampadu.
WILSON
PAGE
Senza uno spartito credibile.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Febbraio 2023, 17:35
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