Milan, la terza vita di Ibrahimovic: debutto da dirigente, così carica Pioli e i rossoneri

Milan, la terza vita di Ibrahimovic: debutto da dirigente, così carica Pioli e i rossoneri

di Luca Uccello

Finalmente Zlatan Ibrahimovic. Il suo ritorno tanto atteso a Milanello è arrivato a metà mattina di ieri. Una visita posticipata causa influenza. Lo svedese ha rimesso piede a Milanello dopo averlo lasciato lo scorso maggio, ma con un ruolo diverso. Ed è quello che ha spiegato in prima persona a tutti i giocatori. Prima tanti sorrisi e abbracci con ognuno di loro. Solo successivamente si è presentato nello spogliatoio alla squadra, spiegando il suo nuovo ruolo.

Ibra ha poi assistito da bordocampo con Moncada e D'Ottavio l'allenamento della squadra. Infine ha pranzato con Pioli e i giocatori. Ad applaudire la scelta di Gerry Cardinale anche Ismael Bennacer, che vede rosa per l'arrivo al Milan di Zlatan. «Ibra resta Ibra anche se non gioca più. Ha una mentalità vincente. Ci darà qualcosa in più».

Un ruolo che lo svedese ha deciso di prendere seriamente. E così Zlatan andrà a Salerno per la gara di domani sera contro la Salernitana.

Zlatan non partirà però oggi pomeriggio con la squadra, ma dovrebbe raggiungere la città campana direttamente venerdì in mattinata. Poi il 30 dicembre ci sarà la prima a San Siro contro il Sassuolo. A Milanello ha parlato con Pioli, con Moncada e D'Ottavio anche di mercato, di rinforzi. Non solo in attacco ma in mezzo al campo. Un rinforzo serve soprattutto se Bennacer andrà a giocare in Coppa d'Africa, se Krunic andrà a giocare in Turchia e se Pobega non dovesse tornare arruolabile in tempi brevi (come sembra). Più che un attaccante, oggi al Milan serve un centrocampista tuttofare.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:54

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