Milan, la verità di Pioli: "Le prossime 6 partite in 18 giorni ci diranno chi siamo davvero"

Milan, la verità di Pioli: "Le prossime 6 partite in 18 giorni ci diranno chi siamo davvero"

di Luca Uccello
Il Milan di Pioli viaggia in prima classe ma in ritardo di 5 punti rispetto a un anno fa, rispetto alla squadra di Gattuso. Una differenza ancora recuperabile,per fortuna, che può portare il Milan in Europa, quella che lo stesso Ringhio aveva conquistato prima che venisse escluso per motivi di bilancio. “Le prossime 6 partite in 18 giorni ci diranno che squadra siamo, quindi dobbiamo insistere, continuare a vincere”. Vincere a cominciare dal Parma. Ma per arrivare in alto "non importa contro chi, ma sono i punti che fanno la differenza e noi dobbiamo aggiungerne se vogliamo andare in Europa, per cui contro il Parma servono la stessa concentrazione e lo stesso atteggiamento delle ultime partite”. Il ragionamento di Pioli è da allenatore non ancora rassegnato a lasciare il suo posto in panchina. “Sono contento che il lavoro dello staff e della squadra venga apprezzato dalla dirigenza, questo ci deve stimolare ad andare avanti fino al 2 agosto”. Poi arriverà l’ufficialità probabilmente di Ralf Rangnick. Con Pioli in panca il Milan ha costruito “un modo di stare in campo, una filosofia e una mentalità che ci ha portato a questi risultati”. Lo sfogo di Ibrahimovic? “L'infortunio gli ha tolto un po' di condizione, non sempre può essere brillante. Ma Zlatan è un vincente”. Belle parole anche per Donnarumma, Theo Hernandez e Bonaventura. Le più belle sono per Rafael Leao: “Sta crescendo tanto, ha un potenziale incredibile, ma può crescere ancora molto. Mi piace il suo atteggiamento. Davanti ho tante soluzioni. Lui è un attaccante esterno o una seconda punta”. Pioli è sicuro. Il vero Leao lo vedremo l'anno prossimo. Un giovane che arriva dall'estero è normale che debba ambientarsi". Formazione. Pioli ammette che “qualcosa cambierò, ma questo non vuol dire cambiare il nostro modo di giocare. Sarà molto importante chi inizia, ma anche chi entrerà. I 5 cambi li abbiamo sempre utilizzati. Continuerò a farlo...”. 

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 18:40

© RIPRODUZIONE RISERVATA