Parma, Manenti arriva e promette bonifici.
Corioni: "Quei soldi non arriveranno mai..."

Parma, Manenti arriva e promette bonifici. Corioni: "Quei soldi non arriveranno mai..."
Il Parma in cerca di pace e stabilità col il nuovo presidente, Giampietro Manenti, che si è presentato oggi, a poche ore dalla sfida col Chievo.

«Cosa mi sento di dire ai tifosi? Fidatevi di me perché quello che stiamo facendo è stato fatto con cognizione di causa».



Il nuovo presidente del Parma Fc oggi si è presentato ufficialmente dopo la trattativa lampo che ha portato nelle sue mani il club emiliano, sino a venerdì in mano all'albanese Rezart Taci. Parla di fiducia perché ora di certezze non ne ha mostrate nessuna. «Avevamo pensato all'acquisto del Parma già ad ottobre ma il vecchio proprietario (Ghirardi, ndr) non aveva concluso la trattativa - ha raccontato Manenti - Poi sabato mattina ho letto sul televideo dei problemi della società, ho chiamato alcuni amici professionisti di Parma con cui collaboriamo e domenica mattina ho contattato Pietro Leonardi, attuale direttore generale crociato. Lui ci ha permesso di contattare la compagine cedente ed in quattro giorni abbiamo chiuso l'operazione».











Alle parole però Giampietro Manenti non fa seguire i fatti. Nessun nome dei suoi partner, nessun documento bancario, nessun bonifico. «Domani faremo partire i pagamenti a dipendenti e giocatori. - ha aggiunto - Tutte le realtà finanziarie che abbiamo coinvolto hanno verificato che c'è la possibilità di risanare il tutto. Il Parma per noi non è un giocattolo ma un progetto sportivo ed economico importante. Vi chiediamo di avere fiducia».



CORIONI: QUEI SOLDI NON LI VEDRANNO MAI «Il Parma a Manenti? Tanti auguri...Un consiglio ai tifosi? Pregare...». Gino Corioni resta scettico sulla figura di Giampietro Manenti, l'industriale della Mapi Group che ha acquisito il club gialloblù e che oggi per la prima volta ha illustrato il suo progetto in conferenza stampa. Corioni ha trattato con Manenti la possibile cessione del Brescia, poi l'affare è saltato. «Ha detto che non mi sono presentato dal notaio a Milano perché non volevo vendere? Lui fa teatro...», replica Corioni all'Adnkronos. «Ad ogni modo io non voglio deludere i tifosi del Parma, non si sa mai. Magari è cambiato, anche se l'uomo è difficile da capire. Di certo, per quanto mi riguarda, la mia esperienza fu molto negativa. Sponsor dall'estero? È la solita storia, aveva fatto delle promesse anche a me e poi i soldi non sono arrivati. Quando decisi di mollarlo, di rompere la trattativa, erano passati due mesi. Forse mi sbaglio, e spero che sia così, ma secondo me la verità è che i soldi a Parma non li vedranno mai».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Febbraio 2015, 21:14

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