Lazio, quanti big per l'Europa: in pole Perin e l'olandese Klaassen, ma non solo
di Enrico Sarzanini
Un’eventualità nemmeno troppo remota, per questo il diesse Tare, dopo un confronto con il presidente Lotito e lo stesso tecnico, ha individuato alcuni papabili. La prima questione che da risolvere è in porta: Strakosha è in crescita ma non è ancora in grado di dare le garanzie del titolare. Tutto da scrivere il futuro di Marchetti fiaccato psicologicamente dall’ennesimo problema fisico. Il numero uno biancoceleste rischia l’operazione al menisco che farebbe allungare di parecchio i tempi del rientro. La Lazio è in cerca di un titolare e guarda con interesse a Perin del Genoa, ma Lotito farà il passo decisivo solo se le sue condizioni fisiche (si è rotto il crociato) saranno ottimali. Occhio però ad Hart, del Manchester City in prestito al Torino, e ad Ivan Lanni dell’Ascoli. L’altro nodo riguarda il centrocampo.
Per rinforzare la linea mediana e creare un’alternativa di livello a Biglia, Parolo e Milinkovic, si punta dritti Davy Klaassen, mezzala dell’Ajax e della nazionale olandese. Per il classe ‘93, giocatore di consolidata esperienza con 41 presenze e 16 gol, la Lazio avrebbe già offerto all’Ajax 10 milioni di euro più bonus. Sempre per il centrocampo, il club ha prolungato il contratto a Murgia fino al 2022. In attacco con Djerdjevic fuori dai piani, è caccia al vice Immobile con il “Cholito” Simeone del Genoa in cima ai desideri di Lotito. Tutto da scrivere il futuro di Keita e De Vrij, in caso di cessione servirà rimpiazzarli: Thauvin del Marsiglia e Rodrigo Caio dal San Paolo i possibili sostituti. Intanto Lotito, che non deve aver digerito il pesante 3-0 rimediato domenica dal Napoli, ieri bacchettato Inzaghi: «Se avessimo giocato col 4-3-3 già dall’inizio – ha detto a margine dell’Assemblea Elettiva degli organi dell’Adicosp - secondo me sarebbe stata un’altra storia...».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Aprile 2017, 10:02
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