Una strada che il direttore sportivo Fabio Paratici conosce bene e batte spesso, vista l'operazione Emre Can lo scorso anno e quella ufficializzata oggi che ha portato il gallese Aaron Ramsey in bianconero. Una mediana rinnovata per Maurizio Sarri, una schiera di «palleggiatori» in grado di muovere il fronte del gioco e di imbastire trame per innescare gli attaccanti, sfruttando le enormi doti tecniche a disposizione. Annunciato a febbraio, Ramsey ha vestito per la prima volta la maglia bianconera proprio oggi: «Fino alla fine» il consueto slogan juventino 'indossatò per la prima volta insieme alla nuova divisa dall'ex Arsenal, 262 presenze in Premier League con la maglia dei Gunners e 40 reti, oltre alle 43 presenze con 8 reti in Champions League.
Dopo aver ufficializzato Ramsey, Rabiot e il giovane esterno Luca Pellegrini, classe 1999 arrivato dalla Roma nello scambio che ha portato Spinazzola nella Capitale, Paratici prepara il prossimo colpo, il piatto forte del mercato estivo bianconero.
L'accordo con l'Ajax per De Ligt, gestito da Mino Raiola, è dato per assodato sulla base di un ingaggio da 12 milioni netti al calciatore per 4 anni. Resta da convincere l'Ajax, la cui richiesta è attualmente di 75 milioni di euro. La trattativa procede e intanto la Juventus prepara l'annuncio del difensore Demiral, proveniente dal Sassuolo, del centrocampista dell'Empoli Traoré e del ritorno di Gianluigi Buffon come vice-Szczesny. Sempre che dietro l'angolo non ci siano altre sorprese.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Luglio 2019, 20:15
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