Calciopoli, Tavecchio gela la Juve: "I reati
ci sono stati. Risarcimento? Lite temeraria"

Calciopoli, Tavecchio gela la Juve: "I reati ci sono stati. Risarcimento? Lite temeraria"

di Marco Zorzo
MILANO - Carlo Tavecchio, numero uno della Federcalcio, manda un messaggio chiaro e limpido alla Signora, dopo quanto deciso dalla Cassazione su Calciopoli, con la prescrizione di Moggi & C.





«Da questa sentenza la Figc assume un atteggiamento sereno in relazione a tutto quello che c'era in atto. Abbiamo preso atto che un reato, e non di poco conto, c'è stato e che un soggetto (l'arbitro De Sanctis, ndr) che ha rinunciato alla prescrizione è stato condannato. Quindi il teorema è confermato: qualcosa di illecito c'è stato. Ne prendiamo atto e riteniamo che in futuro, dovremo sistemare le questioni in modo diverso».



E sulla questione del famoso risarcimento voluto dalla Juve, Tavecchio dice: «Beh, per noi questa richiesta da parte del club bianconero è temeraria. La Juve potrebbe chiedere la riapertura del processo? È un problema che si vedrà. Io parlo dell'azione di responsabilità che la Juve ha fatto nei confronti della Federazione. La questione Inter è un'altra. Proprio per questo motivo noi come Figc non abbiamo alcun dubbio che la richiesta della Juventus è temeraria».



Nessuna reazione da parte del club bianconero, che attende le motivazioni della sentenza: saranno rese note tra un paio di mesi. Ma poi la strada è tracciata: la Juve chiederà di riavere indietro i due scudetti tolti, nonché 443 milioni per i danni morali subiti.

Intanto oggi è in programma un importante Consiglio Federale che dovrà vagliare i nuovi parametri di iscrizione ai campionati. Questo il Tavecchio-pensiero: «Porteremo degli indicatori astratti, stabiliremo dei principi, entro tre settimane fisseremo delle percentuali».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Marzo 2015, 10:43