Gullit, i figli 30enni del calciatore lo denunciano: «Papà non versa il mantenimento, ci deve 500mila euro»

Quincy Georges Dil e Cheyenne Dil, 32 e 29 anni, sono nati dalla relazione con la modella Cristina Pensa

Gullit, i figli 30enni del calciatore lo denunciano: «Papà non versa il mantenimento, ci deve 500mila euro»

di Redazione web

Ruud Gullit, l'ex calciatore olandese simbolo del Milan degli anni Ottanta e Novanta, denunciato dai figli italiani (ormai trentenni) a causa di un problema di mantenimento. Secondo quanto sostenuto in una querela  da Quincy Georges Dil e Cheyenne Dil, 32 e 29 anni, nati dalla relazione con la modella Cristina Pensa, il padre avrebbe smesso di curarsi di loro da sei anni. Tradotto in cifre significa un debito di oltre 500mila euro.

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Il mantenimento

Come ricostruisce il Messaggero, i due figli di Gullit nati a Milano dal matrimonio durato poco più di un anno con la modella, vnnero affidati alla mamma, mentre il giudice fissò per il padre un assegno di mantenimento pari a 8 milioni di lire mensili. Il divorzio è arrivato solo nel 2017, con una causa incardinata a Londra ma conclusasi a Milano.

La nona sezione civile del tribunale con sentenza del 24 marzo 2010 ha parzialmente modificato le condizioni di divorzio, disponendo che Gullit corrispondesse all’ex coniuge 7.200 euro mensili a titolo di contributo per il mantenimento dei loro due figli. «Nostro padre si rendeva presto inadempiente, accumulando nel tempo un debito rilevante - si legge nella querela di Quincy e Cheyenne - Nel mese di ottobre 2017 nostra madre sottoscriveva nuovamente un accordo con nostro padre al fine di regolare il debito pregresso».

Rapporti interrotti

Dopo aver saldato l'arretrato, sostengono i figli, Ruud Gullit non avrebbe più inviato denaro ai due ormai adulti, ma non vi è stata alcuna richiesta da parte dell'ex campione al giudice per revocare l'assegno a loro favore. frequentazione con i figli dal 2017. «Nostro padre, oltre a disinteressarsi completamente di noi sotto il profilo economico, ha interrotto ogni rapporto con noi da molti anni - si legge nella querela presentata alla Procura di Vibo Valentia - arrivando addirittura a non rispondere neppure a dei messaggi di auguri per le festività».


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 15:17

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