Conference League, la Fiorentina batte 2-0 il Rapid Vienna e conquista la fase a gironi

I viola con questa vittoria hanno rimontato l'1-0 subito all'andata al termine di una partita combattuta

Conference League, la Fiorentina batte 2-0 il Rapid Vienna e conquista la fase a gironi

di Redazione web

Con una doppietta di Nico Gonzalez la Fiorentina supera il Rapid Vienna e si qualifica per la seconda volta di fila per la fase a gironi di Conference League dopo essere stata finalista nella passata edizione. I viola con questa vittoria hanno rimontato l'1-0 subito all'andata al termine di una partita combattuta in cui gli austriaci hanno dato del filo da torcere fino all'ultimo.

Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0, la squadra di Italiano (che alla fine si lascerà andare ad uno sfogo contro parte della tifoseria della tribuna, non avendo gradito le critiche per il pari interno con il Lecce) la Fiorentina è riuscita a sbloccare il match con il suo uomo migliore: Gonzalez è andato a segno al 14' e concesso il bis al 90' quando ha battuto con precisione e freddezza il rigore assegnato per un fallo di mano di Sattlberger su tiro di Mandragora. La squadra viola si è presentata con la stessa formazione di Vienna fatta eccezione per Kouamé al posto di Brekalo: rispetto alla gara pareggiata con il Lecce sono tornati titolari Terracciano, Ranieri, Biraghi, Mandragora e Nzola preferito inizialmente a Beltran fresco di convocazione nella nazionale argentina. Scelte scontate per il Rapid Vienna che, privo del suo centravanti e capitano Burgstaller e del terzino destro Schick, li ha avvicendati con Mayulu e Oswald. Come aveva previsto Italiano, alla vigilia la squadra austriaca non è rimasta ad attendere la reazione dei viola ma da subito ha cercato di soffocare la loro manovra con un pressing continuo e ripartenze veloci.

Proprio da una di queste è nata l'azione sfociata dalla traversa colpita da Mayulu, seguito da Grull che ha fallito da buona posizione. La Fiorentina spinta dal suo pubblico ha cercato di riorganizzarsi e contrattaccare: Querfeld ha salvato su Nzola, Biraghi dalla distanza ha lambito il palo. L'occasione più nitida è stata al 29' quando Gonzalez ha lanciato splendidamente Nzola, l'attaccante angolano a tu per tu con Hedl si è però fatto respingere il tiro.

Nel finale di tempo ci ha provato anche Koaumé ma per i giocatori di Italiano non era facile ragionare e trovare spazi contro un avversario così aggressivo, che sapeva chiudersi e ripartire. La squadra viola per sbloccare il risultato doveva sperare che il Rapid spinto da 1.500 tifosi abbassasse i ritmi e calasse dal punto di vista fisico. Gli austriaci però si dimostravano determinati e sfruttando gli spazi concessi da una Fiorentina rovesciata in avanti andavano vicino al gol con Mayulu. La pressione dei viola veniva però premiata al 14': Gonzalez raccoglieva e spediva in rete una respinta del portiere avversario, per l'argentino terza rete stagionale. Italiano inseriva Duncan per Arthur, Beltran per Nzola e Sottil per Kouamé, forze fresche per cercare il gol-qualificazione: Mandragora ci andava vicino colpendo la traversa. Barisic rispondeva con Strunz al posto di Mayulu, il tecnico viola inseriva anche Parisi e pure Kokorin, l'attaccante russo con la valigia in mano. Il finale era un monologo viola che fruttava il rigore-qualificazione. Proteste degli austriaci ma arbitro e Var convalidavano e Gonzalez dal dischetto si dimostrava infallibile.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Agosto 2023, 22:40

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