Feyenoord-Roma, Bove: «Mourinho ci aiuta dal punto di vista mentale. Il mio futuro? Ne parlerò con la società»

Roma, Bove: «Mourinho ci aiuta dal punto di vista mentale. Il mio futuro? Ne parlerò con la società»

di Gianluca Lengua

Probabilmente non sarà tra i titolari contro il Feyenoord, ma Edoardo Bove resta comunque un elemento che Mourinho ha voluto con sé per garantirgli una crescita ad altri livelli: «Sono molto contento alla Roma e penso ad allenarmi e migliorare, poi insieme alla società si sceglierà la cosa più importante per il futuro. Non è la cosa più importante in questo momento, abbiamo due competizioni e cercheremo di portare a casa i risultati». Ecco le parole del centrocampista alla vigilia dei quarti di Europa League contro gli olandesi. 

Quanto è mancata la figura di Wijnaldum da inizio stagione? Quanto sta imparando avendolo vicino in allenamento?

«Gini è un grandissimo allenatore e grandissima persona. Non ci è mancato a livello di persona perché era sempre attorno a noi, siamo sempre stati molto uniti. Un campione come lui, invece, in campo ci è mancato. Cerco di rubare il più possibile da lui. Il fatto che si sia fatto male per me può essere stato deleterio perché non ho potuto cogliere tutto, ma siamo contentissimi che sia con noi». 

In cosa si sente che deve migliorare?

«Sicuramente il discorso della pressione è un tipo di allenamento a cui sei sempre sottoposto. Con il tempo si migliora e impari a giocare. Questo aspetto della pressione non è un grandissimo problema, piano piano riesco a fare sempre meglio». 

Come ha reagito quando Mourinho l’ha chiamata “cane malato”? Cosa ha imparato da lui?

«Mi sono messo a ridere, è stata un’accezione carinissima e simpatica.

La cosa più importante che mi sta trasmettendo è un tipo di mentalità che non è da tutti. Ti aiuta tantissimo dal punto di vista mentale». 

A 20 anni non ha ancora trovato continuità, pensa di restare alla Roma? 

«Sono molto contento alla Roma e penso ad allenarmi e migliorare, poi insieme alla società si sceglierà la cosa più importante per il futuro. Non è la cosa più importante in questo momento, abbiamo due competizioni e cercheremo di portare a casa i risultati». 

In cosa è migliorata la Roma?

«Il punto di forza più grande che abbiamo è l’unità di questo gruppo. Ognuno si sente parte della squadra e ci fa rendere bene in campo. Se ognuno fa quello che deve fare facciamo grandi partite. Questo è l’aspetto su cui dobbiamo focalizzarci». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Aprile 2023, 19:30

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